Coppa Bernocchi: al CT Cassani la Targa Alfredo Martini
La Targa è stata isituita dalla Unione Sportiva Legnanese per rendere omaggio al “CT” per antonomasia che ci ha lasciato il 25 agosto scorso...
C’era commozione palpabile, questa sera, al Welcome Hotel di Legnano, dove alloggia la Nazionale Italiana. Si è svolta qui, infatti, la cerimonia di consegna della Targa Alfredo Martini al commissario tecnico Davide Cassani.
La Targa è stata isituita dalla Unione Sportiva Legnanese per rendere omaggio al “CT” per antonomasia che ci ha lasciato il 25 agosto scorso.
«La Coppa Bernocchi è la prima corsa professionistica che si disputa in Italia da quando Alfredo ci ha lasciato – spiega Robero Damiani, numero uno della società rossonera -, per questo abbiamo pensato di rendere un tributo a questo grande uomo il cui insegnamento deve continuare ad ispirare tutto il nostro movimento. E premiare il ct Davide Cassani è stato naturale, visto che insediandosi si è subito ispirato all’insegnamento di Alfredo Martini».
«Sapete bene – confessa Davide Cassani con voce emozionata – che ho sempre considerato Alfredo Martini come il mio maestro. Potrei citare tantissimi episodi che mi legano a lui, mi piace ricordare uno degli ultimi: abbiamo visto insieme l’ultima tappa del Tour de France, quella che ha consacrato Vincenzo Nibali e Alfredo mi ha detto “Davide, adesso tocca a te”. Lì ho capito davvero l’onere dell’incarico che ho assunto. E più ci avvicinamo al mondiale più sale la tensione: capisco perché Alfredo nei giorni prima dell’appuntamento iridato cominciava a fumare… Cos’altro aggiungere? Solo una cosa: cercherò di trasmettere a tutti i ragazzi gli insegnamenti di Martini e insieme cercheremo di non deluderlo a Ponferrada».
Accanto a Davide Cassani iun emozionatissimo Franco Vita: non c’è stato bisogno di parole per quest’uomo che ha condiviso una vita intera di ciclismo con Alfredo Martini e che oggi è al fianco di Cassani dopo essere stato accanto a Ballerini. Per Franco hanno parlato gli occhi, inevitabilmente umidi.
Galleria fotografica di Luigi Frigo
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