Da sinistra, D'Amici, Lazzati, Bonardi – Nella foto a destra, Marco Campanale 11 anni

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Si è svolto a Nerviano domenica 22 aprile il 7° torneo dell’Associazione Nerviano TT che ha visto fronteggiarsi 20 atleti di varie società sportive tra i quali 7 non agonisti ma assidui frequentatori dell’ambiente pongistico lombardo.
Che il torneo fosse di buona caratura lo si è visto subito dalle presenze eccellenti che lo hanno contraddistinto. A parte la partecipazione di buona parte del Nerviano TT (Kowsar, Dicesare, D’Amici, Diazzi, Paolini, Covini, Vasilev, Cattaneo) vi erano presenti giocatori dell’Arese Don Bosco, del UP Settimo, del TT Barbaiana, del Castellanza TT, della Sandonatese (rappresentata da Paolo Bonardi giocatore di talento che ha militato nella squadra nervianese l’anno scorso).
Il torneo strutturato su 4 gironi di qualificazione da 5 giocatori ognuno, vede vincenti Giuliano Paleari, Gholam Kowsar, Giuliano D’Amici e Vadim Romanchuk (quest’ultimo un eccellente atleta russo che attualmente milita nell’Arese).
I secondi e terzi classificati dei gironi disputano un girone di accesso ai quarti di finale e così escono già i primi verdetti con Giordano Covini, Paolo Bonardi, Vasilev Tihomir e Marco Lazzati che raggiungono i vincenti dei gironi per le sfide dei quarti.
Avvincenti le sfide dei quarti con i seguenti risultati: Bonardi – Romanchuk 3-0 con l’atleta della Sandonatese capace di sfoderare un gioco che definire fastidioso sarebbe davvero riduttivo. Paleari – Paolini 3-0, D’Amici – Vasilev 3-0 e Lazzati – Kowsar 3-2 in un avvincente sfida all’ultimo colpo dove il Presidente della compagine nervianese deve arrendersi ad un Lazzati (Castellanza TT) difensore tenace che non molla mai.
Si arriva in semifinale con 3 difensori puri ed un solo attaccante (D’Amici) il che fa pensare profondamente quanto il tennistavolo spesso possa farsi beffa di coloro che amano il bel gioco dinamico ed aggressivo. Occorre dire che dei 3 difensori semifinalisti due hanno una gomma puntinata (gli esperti sanno che significa, una gomma alquanto birichina in grado di condizionare il gioco dell’avversario con strane dinamiche della pallina) ed uno (Paleari) un’antitop incredibilmente soporifera.
A questo punto un Giuliano D’Amici (un po’ malaticcio) assai prudente riesce avere la meglio di un Bonardi meno mobile del solito che si arrende – seppur battendosi sul filo del punto – su 3 set. Risultato 9-11, 8-11, 9-11 per l’atleta nervianese che passa, così, in finale.
L’altra semifinale ha visto fronteggiarsi Giuliano Paleari (TT Barbaiana) e Marco Lazzati che già si erano affrontati nel girone di qualificazione (vincente Lazzati) e stesso film si ripete in semifinale. Lazzati vince 11-6, 11-7, 11-5.
Dopo la finale per il 3° posto vinta da Bonardi su Paleari (3-2 anche quì scontro infinito tra due difensori pressoché speculari) la finale vede un D’Amici sofferente per una forma influenzale che lo tormenta da due giorni e un Lazzati determinato e forte dei risultati ottenuti contro atleti titolati sul cui successo si sarebbe scommesso inequivocabilmente.
Ma il tennistavolo non conosce logiche deduttive o razionali, la pallina è tonda su di un tavolo dove le variabili sono infinite. Ed infinite sono anche le risorse del giocatore giallo nero del Nerviano TT che ha la meglio in soli 3 set per 11-6, 11-7, 11-8 su di un Lazzati, a questo punto, arrendevole.
Vince quindi meritatamente Giuliano D’Amici che, dopo la strepitosa prova in campionato Fitet contro le fortissime Aquile Azzurre di Milano (persa lunedì’ sera dai giocatori nervianesi per 5-4 dopo un altalena di emozioni ma con un D’Amici mattatore), conferma la sua classe davvero superiore in grado di decidere il risultato anche in condizioni non ottimali come le sue in questo torneo.
Una nota di merito va fatta per il giovanissimo Marco Campanale, 11 anni, militante nel UP Settimo (milanese) che, nonostante le sconfitte (lodiamo il suo coraggio per essersi presentato ad un torneo di adulti ed agonisti esperti), ha mostrato un gioco davvero notevole sia nello stile che nella precisione dei colpi. Oseremmo dire la fatidica frase: “il ragazzo farà strada” se proseguirà con la passione per questo sport che raccoglie entusiasmo, davvero, senza limiti di età.
Classifica dei primi 6 classificati:
1. D’Amici Giuliano (Nerviano TT)
2. Lazzati Marco (TT Castellanza)
3. Bonardi Paolo (A.s.d. Sandonatese)
4. Paleari Giuliano (A.s.d. Barbaiana TT)
5. Kowsar Gholam (Nerviano TT)
6. Romanchuk Vadim (GSO Arese Don Bosco)