1730 tablet, 71 lotti di capi di abbigliamento e 15 lotti di attrezzature da cucina. Sono questi i numeri del "bottino" che alcuni enti pubblici o del terzo settore potranno accaparrarsi grazie a 4 bandi stilati da Expo. A gestire operativamente l'assegnazione dei beni sarà Fondazione Triulza (qui il link con tutte le informazioni). I materiali arrivano da Expo 2015 Spa. La società, in liquidazione, per evitare gli sprechi ha deciso di donare tutto ciò che è in esubero. Per aderire c'è tempo fino a martedì 20 settembre. Allo scadere del termine della presentazione delle domande si terrà un'estrazione a sorte per decidere i fortunati che entro 15 giorni riceveranno i materiali.

Ma Fondazione Triulza non si occupa solo di bandi per conto di Expo Spa. Suo è il ruolo attivo di mantenere viva Cascina Triulza, il primo padiglione della società civile nella storia delle Esposizioni Universali. L'area che si affaccia su via Belgioioso a Rho è aperta tutti i sabati e le domeniche fino al 25 settembre (eccetto i weekend della settimana di Ferragosto). La Cascina vuole riconfermare la sua attenzione alla società civile e alla multiculturalità con il suo calendario di eventi per l'estate. Tutti i fine settimana, dalle 14 alle 23, vengono infatti proposti laboratori gratuiti per bambini, workshop di danza per adulti, musica, spettacoli, festival delle culture, children park e l'unico ristorante rimasto nell'area di Expo (qui tutti gli eventi).

«Cascina Triulza ha avuto e continua ad avere un respiro internazionale perchè è stata ed è luogo di incontro aperto a tutti – spiega Sergio Silvotti, presidente della Fondazione Triulza -. Con il programma di "E…state in Cascina" in occasione della riapertura del sito con il parco Experience abbiamo potuto offrire l'occasione a donne, uomini, bambini e giovani di tornare a vivere e riappropiarsi degli spazi e dei temi di Expo: la sostenibilità ambientale, la sana alimentazione, la multiculturalità e l'inclusione sociale».

Tassello dopo tassello il mosaico del dopo Expo sta prendendo forma. Cascina Triulza, che vuole candidarsi a essere centro di innovazione sociale, avrà in futuro nuovi "vicini di casa" tra cui lo Human Technopole, il campus universitario della Statale, il polo tecnologico di Assolombarda e la grande area verde di 550mila mq. Ma con la chiusura settembrina del parco Experience, come è stato ribattezzato Expo, finiscono anche le certezze per cascina Triulza. «Il Dopo Experience è quello che ci preoccupa – commenta Silvotti -. Speriamo che qui non si spenga nulla. Dobbiamo ancora lavorare».

Positività per il futuro dell'area arriva dall'amministrazione rhodense, che ha lodato l'impegno di mantenere viva Cascina Triulza con un ricco calendario di eventi per tutti i gusti. «Lavorando insieme cascina Triulza potrà essere un faro dei valori di Expo anche nel Post Expo – afferma il sindaco di Rho e presidente del Patto per il Nord Ovest Pietro Romano, in visita al padiglione insieme all'assessore alla cultura Valentina Giro -. Già dai progetti iniziali di Expo era chiaro che Cascina Triulza sarebbe dovuta rimanere. Spero vivamente che così sarà e certamente avrà tutto il mio appoggio».