Dai 15 ai 75 anni. Diversi numeri sulla carta di identità ma la stessa passione e la stessa voglia di cantare. Almeno un migliaio di persone di ogni età ha assistito al primo concerto del Folk CooperaTour di Davide Van de Sfroos. Ieri sera, venerdì 1 luglio, la prima data al Rugby Sound di Parabiago. Il cantante lombardo, accompagnato dalla giovane band degli Shiver,  ha scelto proprio la città della calzatura per dare il via alla serie di esibizioni che lo impegneranno durante questa estate.

Tra ballate e canzoni più movimentate l'artista ha tenuto il palco per più di un'ora e mezza. Il folk dialettale di Van De Sfroos è riuscito a catturare tutti, trasformando il campo di via Carso in una sala da ballo a cielo aperto. Ad accendere il pubblico soprattutto brani come "Yanez", "La balera", "La machina del ziu Toni" e "La ballata del Cimino". A fine concerto, poi, un omaggio al mondo del rugby. Il cantastorie ha dedicato una canzone proprio a questo sport e per l'occasione sono saliti sul palco i piccoli atleti del Rugby Parabiago.

«Tante cose sono mutate all'interno della musica – ha spiegato Van De Sfroos ai suoi fan dal palco -. Oggi ci troviamo qui e alla fine dei conti tante canzoni sono nate proprio all'osteria, sono nate in cucina con la luce di settembre che picchiava come un ariete contro le finestre… sono canzoni semplici che sono diventate un po' nostre. E quando dico nostre voglio dire vostre: siete voi che le avete sostenute fino ad oggi e sono passati veramente tanti anni».