L’Amministrazione di Rho e l’Auser Insieme Rho inaugurano venerdì 4 settembre alle 18 la mostra fotografica "Nutrire il Pianeta" di Romolo Romani curata da Cristina Palmieri a Villa Burba, Sala delle Colonne e Sala ex filatoio, corso Europa 291, a Rho.

La mostra sarà aperta dal 4 al 27 settembre 2015 con i seguenti orari: da lunedì a sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

La mostra affronta i temi di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”. Il fotografo Romolo Romani si propone di testimoniare quanto intorno al cibo e alla tavola ruoti tutto il pianeta Terra con i suoi colori, profumi e drammaticità. Come descrive la curatrice della mostra, Cristina Palmieri “… A qualsiasi latitudine ci si trovi, a qualsiasi tavola ci si sieda, dal refettorio di un monastero buddista, ad una cucina nepalese, sino al parco desco di una popolazione africana o sudamericana, attorno al cibo ci si conosce, si dialoga, si comparano esperienze, ci si riconosce nelle reciproche disuguaglianze e similitudini. Il cibo è conoscenza, incontro, condivisione.

Romani è da decenni appassionato di fotografia e di viaggi. Ma non è mai stato un turista usuale, di quelli che vivono il viaggio come un momento di svago e relax, pronti a percorrere migliaia di chilometri per chiudersi in omologanti villaggi. Ha sempre preferito affrontare l’avventura di avere esperienza veramente del mondo (raggiungendo certi luoghi con mezzi tutt’altro che sicuri), di attraversarlo con le proprie forze, sfidando i deserti, le foreste più fitte, i climi più infausti, pesanti trekking fra le più impervie catene montuose, che possono essere sostenuti soltanto da un fisico preparato ed allenato. Ascoltare i suoi racconti non può lasciare indifferenti. Romolo Romani è un moderno “esploratore”, il quale ha fatto fronte a reali pericoli in nome della sete di conoscenza e di avventura, per “incontrare” le culture a noi più distanti, vivendole secondo le loro tradizioni, condividendo il loro cibo, dormendo nelle loro tende e capanne, avvicinandosi con intimo rispetto e cercando di comprendere nel profondo la loro civiltà.

…Romani ha viaggiato ovunque. Ma la cultura occidentale ci è più o meno nota. Quindi la scelta è stata quella di concentrarsi sulle culture più distanti e differenti dalla nostra, quelle in cui non ci si può permettere lo spreco e non ci si interroga sulle contraddizioni della società. Si è stabilito di proporre alcune grandi aree tematiche. “La cultura del pane”, “L’acqua fonte di vita”, “Le colture”, “Cucine dal mondo”, “I mercati”.

Attraverso fotografie scattate dalla Cina, al Perù, al Nepal, all’Africa, al Messico, all’Amazzonia, la mostra offre l’opportunità di confrontarsi con il grande tema del “cibo”, mostrando come siano svariati e molteplici i modi di utilizzare, appunto, i beni naturali, di coltivare la terra, di procurarsi il nutrimento, di cucinarlo e condividerlo, di distribuirlo.”  

Il sindaco di Rho, Pietro Romano, dichiara: “Le fotografie esposte nella mostra di Romolo Romani testimoniano in modo indelebile le tematiche di EXPO sull’alimentazione che genera vita, l’alimentazione come speranza di vita. Il percorso fotografico proposto in questa mostra è molto bello, affascinante, e mette in luce frammenti di vita quotidiana legati alla preparazione del cibo, alla sua consumazione e al significato del cibo per i popoli raffigurati. Valore che noi spesso diamo per scontato consumando pasti affrettati, velocemente senza realmente pensare a quello che stiamo facendo, al senso dei nostri gesti, all’importanza del pasto che stiamo consumando. Ringrazio Romolo Romani per aver scelto proprio Rho per presentare i suoi scatti e Cristina Palmieri per aver curato questa mostra.”

“Il Comune di Rho ha colto al volo l’opportunità che offre la mostra fotografica di Romolo Romani – commenta l’assessore a Sport e tempo libero, Cultura, Eventi e promozione della Città, Personale, Giuseppe Scarfone – : presentare attraverso immagini le differenti sfaccettature legate al tema dell’alimentazione. Romani lo ha fatto viaggiando e catturando momenti di vita che rappresentano il significato del cibo nel mondo. Ne è scaturito un lavoro molto interessante: l’obiettivo di Romani ha saputo cogliere e raccontare il rapporto con il cibo nelle etnie di diversi paesi del nostro pianeta. Gli scatti sono nitidi, le immagini rimandano a realtà e culture lontane dalla nostra, dove il cibo, l’alimentazione, ha il sapore profondo della sopravvivenza. Il percorso della mostra è suddiviso in cluster: La cultura del pane, Cucina dal mondo, L’acqua fonte di vita, Le colture, riuscendo così a coinvolgere e ad avvicinare il visitatore alla realtà che ogni popolo porta con sé, un percorso antropologico che spinge alla riflessione sul valore e sull’importanza del cibo. Le fotografie di Romani non solo raccontano, ma parlano, parlano di fatica, di speranza, di condivisione, di rispetto per la natura, di valori che, anche grazie ad EXPO, siamo tutti chiamati a riscoprire”.