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Giornate Fai a Turbigo e Nosate

Ecco i beni architettonici, i monumenti e le centrali aperte per visite speciali...

L’Italia sta per essere invasa da centinaia di migliaia di italiani. Un’invasione pacifica e gioiosa, ricca di significati e di emozioni: sabato 21 e domenica 22 marzo va in scena sul palcoscenico più bello del mondo il grande spettacolo delle Giornate FAI di Primavera, giunte quest’anno alla 23ª edizione.

È il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali, un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive. 

In collaborazione con le Amministrazioni, le Associazioni locali, le Parrocchie, Enel Green Power che da anni offre la propria disponibilità aprendo le proprie centrali, si potranno visitare: 

a TURBIGO:

Palazzo De Cristoforis – Villa Gray (Municipio)

Sorto in un sito che aveva probabilmente ospitato una villa romana tardo imperiale, il complesso ha conosciuto diverse fasi di costruzione e ampliamento tra il ‘500 ed il ‘700, passando in proprietà a diverse famiglie nobiliari; di particolare interesse sono il cortile con il triportico affrescato, la ghiacciaia e l’ampio giardino retrostante. Sottoposto a restauro a partire dal 1980, oggi ospita gli uffici comunali e la biblioteca civica.

Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

Con una facciata e una struttura che richiamano lo stile barocco, l’edificio ha mantenuto, inalterata nei secoli, la propria fisionomia; ultimata nella sua struttura alla fine del XVII secolo, la chiesa vide ulteriori lavori di abbellimento interno per tutto il XVIII secolo. Tra le opere in essa conservate interessante è la tela che illustra la monacazione di Paola Cusani Visconti, giovane nobildonna milanese, a opera di Carlo Borromeo, attribuita alla scuola di Giulio Cesare Procaccini dopo gli ultimi restauri. Vanno altresì ricordate le preziose balaustrate e l’altare marmoreo della prima cappella con una tela di Michele Angelo Cerutti, oltre alla ‘Gloria di Sant’Agostino” collocata sulla parete di fondo del presbiterio e attribuita a Carlo Donelli, meglio conosciuto come il Vimercati, pittore di corte della famiglia Borromeo. 

Monumenti ai Caduti e Cimitero – Statue di Carlo Bonomi

Il gruppo bronzeo de L’eroe – nel Monumento ai Caduti – e le numerose statue funebri del Cimitero rappresentano una efficace sintesi della produzione scultorea di Carlo Bonomi, che nella sua lunga stagione artistica (dal 1915 agli inizi degli anni ’60 del XX secolo) ha saputo confrontarsi con le diverse avanguardie, mantenendo comunque intatta la sua personalità di scultore che plasma la propria opera per farle acquisire un’anima, un’armonia con lo spazio, la luce, il tempo.

Itinerario lungo il Naviglio Grande

L’Itinerario prende avvio all’altezza del grande ponte in pietra, risalente al ‘600, che scavalca con tre arcate il Naviglio. Scendendo dal ponte lungo il corso del Naviglio, si incontrano, sulla sponda opposta alcuni edifici, testimonianze del passato storico ed economico di Turbigo, quali la ex Dogana austriaca, la vecchia centrale termoelettrica e la nuova centrale. Dal ponte risalendo il corso del Naviglio, si incontrano invece la ex Conceria Cedrati e le strade che scendono dal borgo ad un antico punto di attracco per le barche. Oltre la Strada Provinciale n. 341, il paesaggio naturale è stato modellato dall’ingegneria idraulica laddove il Canale Industriale congiunge le sue acque con quelle del Naviglio, attraverso gli impianti della Centrale Idroelettrica Castelli. Proseguendo si può raggiungere la Chiesa di Santa Maria in Binda in territorio di Nosate e tornare a Turbigo lungo la strada che fiancheggia il canale industriale.

Centrale Idroelettrica “G.Castelli” di Enel Green Power

Situata sulla sponda sinistra del Naviglio Grande, la Centrale Idroelettrica G. Castelli fu realizzata nel 1904, quando venne messo in opera il Canale Industriale da Tornavento a Turbigo. L’attuale costruzione risale al 1946 con il rifacimento della vecchia centrale, al fine di portare la potenza a 10 MW. Affiancano la centrale sul lato sinistro le ‘conche’ che permettono di superare il dislivello tra i due canali e sulla destra i ‘salti’ che fanno defluire nel Naviglio l’acqua del Canale Industriale, qualora vi sia una portata in eccesso per le esigenze della centrale.    

a NOSATE

Chiesa di Santa Maria in Binda

Citata già alla fine del XIII secolo, la piccola chiesa deve la sua forma attuale a lavori cinquecenteschi e ad interventi settecenteschi nel presbiterio. Molto interessanti sono gli affreschi che ne decorano le pareti interne, opera di autori locali e risalenti ai primi decenni del ‘500; essi raffigurano una teoria di Vergini, l’adorazione dei pastori e dei magi, il compianto su Cristo morto, Santo Stefano e infine le opere di misericordia. Ma la particolarità è certamente costituita dalla ‘danza macabra’, nel registro inferiore della parete sinistra; tema non usuale nelle chiese del territorio alto milanese, essa voleva ricordare al credente la caducità di tutte le cose e l’impossibilità di un pentimento dopo la morte.

Per tutti i beni gli orari di apertura saranno i seguenti: sabato ore 10.00 – 12.00 14.00 – 18.00, domenica ore 10.00 – 18.00. Il punto di partenza per l’Itinerario lungo il Naviglio Grande, percorribile a piedi o in bicicletta, è fissato al Ponte Seicentesco di Turbigo (Via Alzaia Naviglio), con gli stessi orari sopra indicati. Nella sola giornata di Domenica 22, dalle 10.00 alle 16.00 sarà visitabile, con visite guidate, la Centrale Idroelettrica G. Castelli  di Enel Green Power. 

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: gli studenti Apprendisti Ciceroni® del Liceo Scientifico ‘A. Tosi’ di Busto Arsizio, del Liceo Classico Scientifico ‘G. Galilei’ di Legnano, del Liceo Artistico ‘P.Candiani’ di Busto Arsizio, dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘G. Torno’ di Castano Primo. Infine le visite guidate alla Chiesa di Santa Maria in Binda a Nosate saranno effettuate dal Gruppo Giovani della Delegazione del Seprio.

Domenica 22 marzo alle ore 17.00 il CINE TEATRO NUOVO IRIS di Turbigo, ospiterà il Concerto degli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali ‘G. Puccini’ di Gallarate.  

La Delegazione del Seprio, rinnovando a tutti l’invito per i giorni 21 e 22 marzo, ringrazia le Amministrazioni Comunali, le Parrocchie, le Pro loco di Turbigo e Nosate, ENEL GreenPower, BAMA, sponsor locale, gli storici locali, gli alunni e i professori, i volontari, i media che a vario titolo hanno collaborato per la riuscita dell’evento. 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 18 Marzo 2015
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