Martedì 10 marzo, sarà ospite a Legnano monsignor Shlemon Warduni vescovo ausiliare di Babilonia dei Caldei (Baghdad), uno dei più rappresentativi esponenti della chiesa cattolica caldea dell’Iraq. Warduni, dopo l'incontro con Papa Francesco, ha infatti inserito anche Legnano nel suo itinerario di sensibilizzazione sulla tragica situazione vissuta oggi dai cristiani in Iraq, sotto la costante minaccia dell’Isis.

 

 

Ad organizzare l'evento l'Associazione Alcide De Gasperi, il cui presidente Ivo Paiusco sottolinea come mons. Warduni non usa mezze parole. La sua denuncia alle inerzie dell’occidente è radicale e piena di indignazione: “Dov’è l’Onu. Che cosa ha detto?”, “La prima cosa che chiedo ai Paesi Occidentali, ancora prima dell’intervento armato, è che impediscano l’approvvigionamento di armi ai terroristi e che puniscano chi finanzia i terroristi”, “Un altro silenzio esecrabile è quello delle femministe di tutto il mondo: ogni giorno moltissime donne vengono stuprate, moltissime ragazze rapite”, “Se continuerete a dormire i terroristi arriveranno fin sotto le vostre case”, “La situazione dei cristiani In Iraq, è tragica e spaventosa e peggiora di giorno in giorno”.

Nondimeno egli chiede a tutti i cristiani di pregare per una soluzione pacifica del conflitto e chiede di perdonare e amare i propri nemici.

Egli farà la sua testimonianza e il suo appello a Legnano in un incontro pubblico dal titolo “Preferire Cristo” che avrà luogo martedi 10 marzo alle 21.15 all’auditorium dell’Istituto Tirinnanzi di Legnano, in via Abruzzi 21.

L’incontro è promosso dall’Istituto Tirinnanzi, dall’Associazione Alcide De Gasperi, dal Centro Culturale San Magno e dall’Associazione Adriana Braga per la libertà di educazione.

Nel corso della giornata di martedì Mons. Warduni incontrerà docenti e studenti dell’Istituto Tirinnanzi e presiederà la Santa Messa delle 18 nella chiesa dei SS. Martiri di Via Venegoni a Legnano.