Nessun "sermone", ma un inno alla unità e una comune sensazione: quello del 2015 sarà un grande Palio. Rispetto a sette giorni fa, quando a S.Erasmo abbiamo assistito a una bella tirata d'orecchi ai "contestatori" mediatici, questa volta, alla investitura della nuova reggenza di S.Domenico, i nostri magistrati hanno voluto apparire più… discreti, perchè, come ha commentato il sindaco e supremo magistrato, "più ci avviciniamo ai momenti importanti del Palio, più ho la convinzione che esiste davvero una unità d'intenti e di obiettivi. Lo sento. Faremo un gran bel Palio. Via le critiche e lavoriamo tutti insieme per il bene di questa manifestazione!".

Gran priore Maurizio Riccio, capitano Ruggero Colombo Bolla, castellana Cinzia Malacrida Ulivi. Una reggenza interamente di nuova nomina, quella biancoverde, alla quale si unisce la gran dama Anna Croci Candiani. Una reggenza emozionata e circondata dall'affetto di una contrada che sa sempre esprimere valori profondi di unione e collaborazione.

Mentre nell'omelia della celebrazione religiosa, il parroco don Marco Lodivici ha tenuto a precisare che la Croce non è solo simbolo di Vittoria, ma soprattutto il riferimento per un cammino da seguire verso la Via, la Verità e la Vita di nostro Signore, nella parte laica della investitura, la novità principale è arrivata dal cavaliere del Carroccio, Mino Colombo. Il Palio torna a Palazzo Isimbardi. Infatti, nella sede della Città Metropolitana, martedì 5 maggio. presentazione ufficiale dell'edizione 2015.

Per i Manieri Aperti, invece, il fatto nuovo sarà l'apertura al pubblico anche della sede della Famiglia Legnanese.

Durante la cerimonia, da segnalare la nomina dei priori e dei cavalieri di contrada. I nuovi priori sono Mattia Asti Brun, Gigi Barlocco, Gaetano Colnaghi, Marco Giusti e Sergio Gualniera.
Cavalieri, Simone Allieri, Giovanni Giunta, Sigfrido Macchi e Emanuele Odoni. 

Immagini di Luigi Frigo