Indietro tutta? L'avvocato Franco Brumana e il suo Comitato Pro Giudice di Pace riammessi al consiglio comunale aperto di lunedì 27, indetto per dibattere l'eventuale ripristino dell'Ufficio in città?

Sembrerebbe proprio così e, attenzione, non siamo su "Scherzi a parte". Siamo in pieno clima politico che cambia opinione con estrema facilità, senza pericolo di perdere credibilità, senza particolari problemi d'immagine.

La decisione di ammettere il Comitato è una mossa del PD, ufficializzata con un comunicato firmato da Francesco Capria, lo stesso esponente primo firmatario della mozione, approvata dalla assemblea democratica, con la quale lo stesso partito invitava il sindaco ad attivarsi per riportare a Legnano il Giudice di Pace.

Di seguito il comunicato con la proposta del PD: "In relazione ai comunicati odierni resi sulla questione del Giudice di Pace dall’Ufficio Stampa del Comune di Legnano e dal gruppo Per Legnano i firmatari dell’ordine del giorno approvato dall’Assemblea del Circolo PD di Legnano lo scorso 13 luglio chiedono che venga ammesso al dibattito del Consiglio Comunale aperto di lunedì prossimo il Comitato pro Giudice di Pace al fine di consentire l’ascolto di quella voce che più di altri si è spesa per mantenere in Legnano questo importante servizio".

Centinaio: non sono stato io a escludere il Comitato – Per Legnano: "Uso scorretto della democrazia"