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Anche a Legnano il controllo di vicinato

La mozione presentata da Gianbattista Fratus (Lega Nord) è stata votata all'unanimità dal consiglio comunale...

E' stata approvata nella serata di ieri, 21 maggio, l'istituzione in via sperimentale del controllo di vicinato, nella città a Legnano. La mozione presentata da Gianbattista Fratus (Lega Nord) è stata votata all'unanimità dai consiglieri comunali (presenti 21 su 25) con un emendamento, che impone che:« Venga messa a tema della Commissione competente lo studio della proposta “Controllo di vicinato” che vede il coinvolgimento di tutta la popolazione per una maggiore sicurezza sul nostro territorio»     

Un'iniziativa che era già nel programma della giunta e che sarà sperimentata con cautela e con la collaborazione dell’associazione apolitica che a livello nazionale si è fatta promotrice del controllo di vicinato: «Il cosiddetto “controllo di vicinato” – ha spiegato il sindaco Alberto Centinaio – è stato posto dall’Amministrazione comunale quale attività da far partire a livello sperimentale già nel corso del 2015,  nell’ambito dell’obiettivo del programma “piano di controllo del territorio”  che verrà assegnato al Settore 5° – Servizi per la sicurezza e mobilità (Polizia Locale). I contenuti di massima sono poi stati condivisi, il 13 aprile scorso dalla Giunta, demandando al Dirigente del  Settore le iniziative conseguenti, disponendo di coinvolgere le Consulte sul merito».

Sono già stati presi contatti con i Presidenti delle tre Consulte Territoriali, affinché mettano il problema all’ordine del giorno di un prossimo incontro con la Giunta; anche il Comandante della Polizia Locale ha  incontrato alcuni esponenti dell’associazione che a livello nazionale si è fatta promotrice dell’iniziativa per approfondire alcuni aspetti tecnici e organizzativi in modo da poter tradurre adeguatamente nella realtà legnanese una simile iniziativa.  

«I  risultati a livello di contrasto reale della criminalità  da parte del Controllo di Vicinato non sono ancora stati testati scientificamente – ha concluso il sindaco –  e questo dimostra la prudenza d’approccio da parte di questa Amministrazione, che ritiene  tuttavia l’iniziativa meritevole di attenzione in quanto contribuisce a diffondere una maggiore sensibilizzazione tra la cittadinanza, a partire dall’apporto che ogni cittadino può dare ad un bene comune qual è la sicurezza.  

Soddisfatta la Lega Nord che in giornata ha inoltrato un comunicato stampa: «Siamo molto soddisfatti del fatto che questa proposta sia stata accolta favorevolmente da tutte le forze politiche e che si abbia avuto un riscontro positivo da parte dell'Amministrazione Comunale.Siamo convinti che la sicurezza sia un tema fondamentale e di primaria importanza e ci auguriamo che si prosegua con questa iniziativa, con la condivisione tra gli schieramenti politici, le forze dell'ordine e a cittadinanza, così come auspicato ed avvenuto in Consiglio Comunale. Certi della buona riuscita del progetto e del coinvolgimento ed interessamento dei cittadini, ringraziamo l'Associazione di Controllo di Vicinato per quanto fatto ed il Comandante della Polizia Locale per la disponibilità e operaosità e che siamo sicuri saprà gestire, con la sua competenza e capacità, l'iniziativa sul territorio».

Cos'è il controllo di vicinato

Nato negli Stati Uniti negli anni 60/70, il controllo di vicinato è adottato da decenni in innumerevoli città americane come per esempio Chicago e Los Angeles e inglesi, come Oxford, Londra ed Edimburgo e ancora in Canada, Australia e Nuova Zelanda e in un’infinità di centri minori in tutti i Paesi anglosassoni e oggi  conta già 10 milioni di persone aderenti. In Italia ha preso piede negli ultimi anni e sono diversi anche i Comuni dell'Alto Milanese che hanno adottato il servizio.

Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area.

Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe, vandalismi ecc. La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini.

Anche le Forze dell’Ordine beneficiano di questa attività con l'instaurazione di un dialogo continuo e sensibile con queste.

Cosa fà l'associazione di Controllo del Vicinato

L’Associazione Controllo del Vicinato è composta da una rete territoriale di volontari e specialisti volontari che forniscono consulenza e supporto gratuito alle Amministrazioni Comunali, alle associazioni locali e a privati cittadini che intendono sviluppare nel proprio territorio programmi di sicurezza residenziale e organizzare gruppi di Controllo del Vicinato.

Amministrazioni Comunali, associazioni locali e privati cittadini, compatibilmente con la presenza dei volontari dell’Associazione nel loro territorio, possono chiedere supporto sia nelle fasi iniziali del Programma sia in quelle successive. Nelle fasi iniziali i volontari possono essere invitati a partecipare ad incontri informativi con Amministratori comunali, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, associazioni locali e di categoria per illustrare il Programma di Controllo del Vicinato. I volontari sono anche disponibili a partecipare ad assemblee pubbliche o a incontri tra privati cittadini.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Maggio 2015
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