Tiziana Colombo sulla stessa strada del "dissidente" Stefano Quaglia? Potrebbe essere così, se il PD "non inciderà realmente sull’azione di questa giunta e non farà decollare così il vero cambiamento che i cittadini si aspettano". In un lungo comunicato la consigliera comunale esprime il suo attuale disagio, con un appello finale che apre scenari importanti non solo per il partito che regge l'attuale governo cittadino, ma per la politica legnanese in generale.

---

Caro direttore, volevo rendere pubbliche delle considerazioni in ordine ad alcune questioni che interessano la nostra città. Innanzi tutto rivendico la scelta, pur essendo un consigliere di maggioranza, di essermi astenuta in fase di votazione sul bilancio, sulla delibera riguardante la Tasi. Le molte e secondo me giustificate, lamentele dei cittadini, confermano pienamente le mie forti perplessità sull’ultimo bilancio approvato. Il non aver inserito le detrazioni per i figli a carico, credo sia l’ennesima e speriamo ultima gaffe di questa giunta. In sede di votazione infatti, dichiarai un voto “ favorevole pur dovendomi turare il naso ”.

Ricordo che in quella seduta del Consiglio Comunale io rappresentavo una posizione abbastanza diffusa all’interno del Partito Democratico legnanese che si può sinteticamente esplicitare in questo modo: “ cominciamo seriamente a tagliare le spese della macchina comunale ed abbassiamo immediatamente la pressione fiscale diventata ormai insostenibile per molti nostri concittadini.” Tale tesi è stata sostenuta tra gli altri anche da un autorevolissimo esponente del Partito Democratico legnanese il quale occupa una carica molto importante nella nostra città e dove ha già avuto modo di dimostrare che cosa significa la buona amministrazione.

A proposito della reazione scomposta del Sindaco nei miei riguardi e dove un presidente del consiglio comunale mi ha negato la possibilità di replica ammettendo di fatto la non conoscenza del regolamento del Consiglio Comunale, vorrei in queste mie considerazioni rispondere al Sindaco il quale, lo ricordo, mi invitò a non votare il bilancio, a passare al gruppo misto ed a non fare la martire. Non aggiunse solamente quello che è ormai il suo cavallo di battaglia e cioè: “ chi non la pensa come me, è solamente un personaggio a caccia di poltrone” .

Rilevo che mentre lo stesso lancia accuse di caccia alle poltrone a destra e a manca, si accinge ad andare ad occuparne un'altra (naturalmente se eletto). Vorrei porre inoltre una domanda alla giunta ed ai capigruppo di maggioranza : “ qual è stato il criterio utilizzato per nominare il nuovo presidente di Amga Sport? “ Mi piacerebbe ricevere una risposta dai “molti paladini della legalità e della trasparenza” che siedono tra i banchi della maggioranza.

Faccio un appello al Partito Democratico, o dimostriamo di poter incidere realmente sull’azione di questa giunta e far decollare così il vero cambiamento che i cittadini si aspettano da questa amministrazione, o il Consigliere Quagllia non sarà il solo a chiamarsi fuori da questo partito.

Tiziana Colombo