Stefano Quaglia, attraverso il suo blog  torna sulla decisione di rinunciare alla tessera del PD, mantenendo però l'appoggio alla maggioranza. Lo fa, escludendo soprattutto tra le cause della decisione un intervento da parte del deputato legnanese Franco Monaco. Di seguito le nuove condiserazioni di Quaglia.

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Il problema che intendo sollevare, con la non facile decisione di restituire la tessera, è quello di un PD che a livello locale, a mio avviso, non fa il suo dovere.

La vicenda della mia mancata candidatura a consigliere metropolitano è solo uno dei tanti esempi in cui il partito, a livello locale, non ha preso le decisioni democraticamente e dopo una dovuta discussione interna. (Non è di certo il primo caso in cui il PD mi mette in disparte; uno più o uno meno, ormai non li conto più …).
Il problema quindi è il partito, non singole persone. Tant'è vero che ho deciso di continuare a lavorare nella maggioranza da indipendente, perchè così ritengo di poter operare più proficuamente per la comunità legnanese. E l'amministrazione comunale, se vuole, potrà contare ancora sul mio impegno.
In particolare non si deve assolutamente pensare che l'on. Franco Monaco sia stato la causa della mia mancata candidatura a consigliere metropolitano. L'on. Monaco è una della poche persone che ha sempre stimato il mio impegno politico. Una stima che è reciproca: Franco Monaco non è andato in Parlamento perché non sapeva come arrivare alla fine del mese, il suo impegno è sempre stato intenso ma mai sotto i riflettori. Pur essendo uno dei più stretti collaboratori di Romano Prodi, non è mai diventato ministro o sottosegretario.
L'on. Monaco, legnanese che ben mi conosce, ha sostenuto la mia candidatura, ma poi "il partito" mi ha escluso. Resta da capire cosa si intenda per "il partito", perché improvvisamente dal PD locale è mancato il sostegno alla mia candidatura senza che se ne sia discusso.
Quindi ribadisco: la mia decisione non vuole essere una attacco o una polemica personale contro qualcuno, ma la conseguenza della situazione che si è creata nel PD locale. 

Stefano Quaglia