Continua, a colpi di comunicati, la discussione all'interno del PD tra la segreteria cittadina e la consigliera comunale Tiziana Colombo che risponde ad Alberto Dell'Acqua (qui le considerazioni pubblicate ieri), muovendo critiche di un certo rilievo e invocando maggior attenzione, per non dar idea che nel partito esistano "politici di serie A e politici di serie B". Di seguito, la nota diffusa oggi.

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Caro direttore, se mi è consentito, vorrei rispondere attraverso il suo giornale, alle dichiarazioni fatte dal segretario cittadino del Partito Democratico. 

In premessa vorrei far notare che il segretario Alberto dell'Acqua si dimostra solerte solo in due casi, se si osa criticare l'operato del sindaco o l'insediamento Ikea. Ora vorrei rispondere ai vari punti da lui illustrati.

Banale e ovvia la citazione che la legge è uguale per tutti.

Per quanto riguarda invece  la citata questione relativa all'ormai arcinoto patto di sicurezza, rammento che esattamente un anno fa, se non ci fosse stato il mio intervento insieme al collega Marazzini, nessuno sarebbe intervenuto per scongiurare una tragedia umanitaria che vedeva coinvolti donne e soprattutto bambini. Non mi pare che in quel caso la giunta comunale abbia brillato per umanità e solidarietà! Infatti, puntuale è arrivata la critica dal ministero competente e da alcune associazioni umanitarie.

Volevo inoltre far presente al segretario cittadino che ritengo fuori luogo queste sue dichiarazioni non avendo egli, mai neppure da lontano, visitato un campo Rom. Il segretario del principale partito della città avrebbe avuto l'obbligo,almeno per una volta, di toccare con mano la realtà dei fatti come da me più volte sollecitato, ma mi rendo conto che è più semplice pontificare stando seduti in poltrona. La città ha bisogno di risposte concrete ed immediate e invece io vedo un pericoloso immobilismo.

La funzione del Partito Democratico, al quale appartengo, dovrebbe essere quella di spronare, stimolare la giunta comunale e non di proteggerla a tutti i costi, contribuendo così ad alimentare quel cerchio magico che si sta costituendo intorno al primo cittadino e che ne causerà il soffocamento politico. Questo è stato ed è l'unico motivo per il quale mi sono impegnata in politica dovendo rinunciare a proseguire il mio lavoro di giornalista locale.

Non permetteró che venga mistificata da chiunque la realtà dei fatti, i cittadini giudicano l'operato di questa amministrazione per quello che vedono e non per quello che viene loro raccontato.

Mi sarei aspettata dal segretario del mio partito un sostegno quando ingiustamente apostrofata da un dipendente pubblico, comandante della polizia locale, il quale, ribadisco, non ne aveva e non ne ha titolo. Ma evidentemente ci sono politici di serie A e politici di serie B.                                

Consigliere comunale Tiziana Colombo