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Pgt: F.Tosi anello di unione tra centro e periferia

C'è anche la possibile trasformazione d'ambito di alcune aree interne al colosso industriale, tra i temi strategigi del Pgt...

(V.A.) – La Franco Tosi anello di congiunzione tra centro e oltrestazione. C'è anche la possibile trasformazione d'ambito di alcune aree interne al colosso industriale, tra i temi strategigi del Pgt, il cui aggiornamento, predisposto dall’urbanista architetto Marco Engel e dal Settore 3 Assetto Gestione del Territorio, è stato di recente pubblicato nella sezione PGT 2.0  del sito istituzionale, ed è consultabile da tutti.

Al documento programmatico, composto da cinque parti che sintetizzano un lavoro di analisi della situazione attuale, sono allegate le sintesi dei convegni dello scorso mese di giugno su tre temi strategici per le scelte della pianificazione futura: favorire la ripresa delle trasformazioni urbane; valorizzare il sistema del verde; ripensare le aree dimesse. Tra gli argomenti decisivi, appunto, l'inserimento della Franco Tosi con tutte le sue implicazioni sociali economiche e di rapporto con la città. 

«La pianificazione e l’urbanistica – commenta l’assessore alla Gestione del territorio Antonio Ferrè – hanno la responsabilità di creare le condizioni insediative favorevoli per un suo recupero produttivo. Una cornice per un quadro da dipingere a più mani: imprenditorialità, investimenti pubblici e privati, opportunità del contesto alto milanese. Con forza si dovrà puntare ad una conferma della vocazione produttiva dell’area. Cambierà il rapporto con la città. La storia urbana di Legnano ci ha consegnato una città separata in più parti dagli insediamenti produttivi storici. Con l’intervento sulla Cantoni si è operata la saldatura tra Legnano e Legnanello, ora si pone la questione di come definire la maglia di congiunzione tra il Centro e l’Oltrestazione attraverso la ridefinizione degli isolati Franco Tosi e una loro permeabilità pubblica. Un progetto impegnativo e di ampio respiro che coinvolge non solo la città di Legnano ma tutto il contesto dell’Alto Milanese nell’ambito della costituenda Città Metropolitana di Milano».

E' in questo ambito che si inseriscono le tre aree interne alla Franco Tosi (i cerchi in rosa nella cartina a fianco) «da coinvolgere nell'identificazione del nuovo ambito di trasformazione». Queste potrebbero essere delle zone di congiunzione tra il centro e l'oltrestazione.

«Il documento – scrive in una nota stampa il Comune – è composto da cinque parti che sintetizzano un lavoro di analisi della situazione attuale, a tre anni dall’entrata in vigore del PGT, e lo sviluppo dei temi e degli obiettivi che il lavoro di aggiornamento dovrà affrontare. Una sintesi che condensa tutti i contributi e i suggerimenti generati da questo primo periodo di riflessione. Contestualmente è stata avviata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) che a breve definirà il Rapporto ambientale e poi si svilupperà in modo articolato a partire dalla prossima prima Conferenza VAS di discussione e confronto tra tutti i soggetti istituzionali interessati».

«Si sta predisponendo un calendario delle iniziative di partecipazione che a partire dal gennaio 2015 coinvolgerà la città nella definizione delle scelte di pianificazione – si legge ancora nella nota stampa –  Si annuncia una primavera densa di iniziative e di impegni in un intreccio di occasioni pubbliche legate alla definizione del Bilancio Partecipativo e all’aggiornamento del PGT». 

La comunicazione del Comune segue l'interrogazione sui Piani Attuativi e sul Pgt, ma non collegata direttamente all'argomento di cui tratta il documento, presentata dal consigliere comunale Luciano Guidi (Ncd) in consiglio comunale.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 18 Dicembre 2014
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