Maurizio Pinciroli, nuovo amministratore unico di Amga Sport per i prossimi tre anni (a sinistra nella foto di copertina con Carlo Bandera) ha iniziato ufficialmente a ricoprire l'incarico nella società legnanese. A Legnano, nel mondo dello sport, è noto per essere stato presidente della sezione cittadina del Cai e della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo "Guido La Torre", ma soprattutto il suo nome è legato all'organizzazione della "Legnano Night Run", la maratona giunta alla dodicesima edizione. Ecco ora che il 63enne legnanese si prepara a gestire 20 strutture sportive e due impianti natatori (Legnano e Parabiago).

«E’ con orgoglio ed entusiasmo – ha commentato Pinciroli – che mi accingo a guidare questa società, che conosco da cittadino legnanese e che mi sembra abbia in sé delle potenzialità ancora inespresse. Credo che il mio lavoro sia quello di operare affinché Amga Sport divenga quel soggetto capace di far scoprire o riscoprire alle società sportive il valore sociale dello sport, che è prima di tutto aggregazione, benessere, energia per la mente e allegria». 

Obiettivo di Amga Sport ora sarà quello di «avere un'attività che ci porti fuori da Legnano – ha dichiarato Pinciroli –, per proporre la gestione degli impianti da parte nostra. Non è banale, perchè in questo senso è importante il passaparola di come funzionano gli impianti gestiti da Amga Sport. Come è fondamentale il rapporto diretto con ogni società che utilizza i campi, perchè sono il nostro biglietto da visita». 

Appena insidiatosi nella società, Pinciroli ha già le idee ben chiare su ciò che le strutture legnanesi, in particolare la piscina, hanno bisogno: «Non è facile prendere in mano una situazione così complessa, l'ultimo intervento all'impianto natatorio risale a 25 anni fa e quando entri nei sotterranei puoi solo dire che "ti piove in testa". Quel che è certo è che esiste una delibera di giunta e uno stanziamento di circa 700mila euro da destinare alla piscina». Su tale investimento del Comune, Amga ha presentato progetti per la sistemazione della vasca grande, per cambiare volumetria e dimensioni, andando così ad ottenere un risparmio energetico e di acqua. Migliorie fondamentali per riportare la struttura ad alti livelli, ma soprattutto per tornare ad essere competitiva con l'offerta che negli ultimi anni è cresciuta sul territorio a livello di impianti estivi ludici. Elementi che, sommati al cattivo tempo, hanno fatto quasi dimezzare l'utenza e di conseguenza anche gli incassi. 

Per quanto riguarda le altre strutture sportive, quasi tutte praticamente a Legnano, la situazione non è del tutto rosea: «Se l'amministrazione comunale non destina quote, il bilancio che vedo di Amga Sport non consente certo interventi come la sistemazione delle tribune al campo di via Pace (una parte inagibile da anni, ndr). Il bilancio di Amga Sport (che pareggia 2,4 milioni l'anno, nrd), se sei un genio, lo porti a pareggio, se non lo sei vai sotto come è ragionevole che sarà quest'anno con i numeri che ho cominciato a vedere». Apprezzamenti inoltre da parte di Pinciroli nei confronti di Carlo Bandera che «fa un lavoro encomiabile perchè riesce a far stare in piedi un'organizzazione non facile di orari, assistenza e manutenzione di palestre e impianti».