Il Ministero ha dato buca. L'amministrazione è «sbigottita». Nessuna risposta per il futuro della palestra della scuola Rancilio. Ieri, giovedì 27, il Comune e il Provveditorato avrebbero dovuto incontrarsi per ottenere garanzie sulle tempistiche di fine lavori alla palestra, ma nessun rappresentante del Ministero si è presentato nel palazzo di piazza della Vittoria. Una vicenda definita «incredibile» dallo stesso sindaco Raffaele Cucchi.

«Ieri il Provveditorato non si è presentato all’incontro che avevamo richiesto e concordato per poter ottenere risposte concrete sulla chiusura del cantiere della palestra della scuola Rancilio – il commento pieno di rammarico del primo cittadino -. La palestra sarebbe dovuta essere pronta entro la fine dell’estate, ma siamo ancora qui ad attendere quantomeno un cenno da parte del Ministero. Il progetto non è nostro e gli errori di progettazione che hanno fatto sono stati tanti, adesso occorre che il Ministero finisca in fretta questo intervento perché non possiamo più aspettare, i nostri cittadini non possono più aspettare. Si tratta dei lavori che rientrano nel piano ministeriale antisismico, un’iniziativa lodevole, ma dove sta la serietà se per primo il Ministero ignora l’amministrazione comunale, la scuola, i ragazzi e le loro famiglie? Sottrarsi continuamente al confronto, ci sembra davvero da irresponsabili».