L’ambizioso progetto “Cibo del corpo, degli occhi e dell’anima” iniziato lo scorso autunno e promosso dall’assessorato all’Agricoltura in collaborazione con l’ecomuseo di Parabiago, sta entrando nel vivo delle proposte e delle iniziative per lasciare traccia evidente della cultura, della storia e della vita della città parabiaghese. I partner coinvolti sono tanti e tra questi, le più numerose sono le scuole cittadine di ogni ordine e grado che hanno già progettato e presentato all’Assessore le opere che realizzeranno da qui alla primavera del 2017.

“I progetti presentati dalle scuole sono davvero interessanti –commenta l’Assessore Marica Slavazza- riguardano soprattutto la realizzazione di murales e denotano grande impegno e creatività da parte di insegnanti e studenti… Insomma si percepisce che le scuole stanno proprio mettendo l’Anima in questo progetto e ne siamo lieti perchè lasceranno alla città un segno tangibile della loro presenza. I murales –spiega Slavazza, saranno, infatti, realizzati sui muri esterni degli edifici scolastici per renderli visibili all'intera comunità. I lavori inizieranno dopo il via libera della commissione preposta, ma intanto le scuole stanno predisponendo il tutto per dare il via a questa esperienza nuova, interessante, ma soprattutto condivisa e partecipata”.

In tutto sono coinvolte circa 60 classi in 16 plessi scolastici diversi che, oltre alle famiglie e ai volontari, rappresentano un vero e proprio record di partecipazione collettiva. I lavori dei ragazzi faranno parte di un itinerario artistico-culturale di cui si darà evidenza tramite la consultazione di un e-book, ma anche attraverso la piattaforma dell’Ecomuseo http://ecomuseo.comune.parabiago.mi.it/ecomuseo/p30.html Soddisfatto anche il Sindaco Cucchi: «L’interesse che questo progetto sta riscuotendo tra i cittadini più o meno coinvolti direttamente, ci fa dire che stiamo andando nella direzione giusta e che la nostra idea di partecipazione della collettività alla vita amministrativa, è concreta e tangibile… Complimenti alle scuole per aver risposto con entusiasmo a questa nostra proposta, il che ci stimola a proseguire nel coinvolgimento di tutti in questo e in altri progetti».

Alcune scuole hanno scelto di restaurare i macchinari tecnici che si usavano nei vecchi istituti professionali per poterli esporre in alcune zone della città individuate insieme all’ufficio tecnico del comune. Una sorta di mostra itinerante che affascinerà ed evidenzierà il percorso storico e i cambiamenti che sono avvenuti nel tempo. L’intero progetto ha, infatti, l’obiettivo di nutrire “occhi e anima” dei residenti ed dei visitatori attraverso il patrimonio pubblico e privato della città utilizzando percorsi fisici (in città) e virtuali (sul web e su applicazione per smartphone), ma anche “nutrimento del corpo” per la fornitura dei prodotti ‘Made in Parabiago’ accreditati dal marchio Denominazione Comunale di Origine (farina, pane, biscotti, torta di origine locale e le calzature artigianali).

I partners coinvolti nel progetto "Cibo del corpo, degli occhi e dell'anima":

• Musei Carla Musazzi
• Officina Rancilio
• Crespi Bonsai
• Museo scuola Manzoni
• Parrocchie della Comunità S. Ambrogio
• Scuole della Città (istituti comprensivi viale Legnano e Manzoni, Scuole paritarie Gaio e S.Ambrogio, Scuole dell'infanzia Villastanza, San Lorenzo e Ravello, Scuole secondarie di secondo grado Liceo Sc. Cavalleri e Istituto Maggiolini)
• Servizi educativi del Comune Parabiago Servizi Affari Generali del Comune di Parabiago – Archivio storico comunale
• Associazione La fabbrica di S. Ambrogio
• Distretto Urbano del Commercio Parabiago
• Ecomuseo del territorio di Nova Milanese