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Un progetto S.F.I.D.A. rivolto a giovani disoccupati

Iniziato a Villa Corvini il corso di formazione per l'inserimento lavorativo rivolto anche a persone con disabilità...

Questa settimana a Villa Corvini ha preso il via il corso di formazione per l’inserimento lavorativo di giovani adulti disoccupati e persone con disabilità inserito nel progetto S.F.I.D.A. L’iniziativa è stata voluta e promossa dall’Amministrazione Comunale in partnership con Villa Corvini, E.L.F.I (Ente Lombardo per la Formazione di Impresa), Società Pellegrini, Azienda SO.LE e finanziata dall’Amministrazione Comunale e dalla Fondazione Ticino Olona attraverso il bando'Sostegno allo studio e al lavoro' al quale il comune di Parabiago ha partecipato nell’ottobre scorso.

«Hanno risposto in molti alla proposta avanzata con il progetto S.F.I.D.A. – dichiara l'Assessore Diego Scalvini – e questo ci fa dire di aver ben intercettato il bisogno di tanti giovani disoccupati. Dopo un’attenta selezione dei profili e del bilancio delle competenze dei candidati, abbiamo individuato i 20 corsisti che hanno iniziato questo percorso e ai quali auguriamo buon lavoro, oltre a trovare presto una collocazione a loro confacente».

Le 20 persone selezionate tra giovani disoccupati e inoccupati residenti nel territorio, otterranno, dopo aver sostenuto la prova d’esame finale, la qualifica di addetto alla ristorazione collettiva e alle mense. A fine corso la Società Pellegrini, partner di progetto, si è già resa disponibile ad assumere in tirocinio 6 giovani, di cui almeno 2 con disabilità.

«Siamo riconoscenti a tutti coloro che si sono impegnati con determinazione nel progetto S.F.I.D.A. – dichiara il Sindaco Raffaele Cucchi ma un particolare ringraziamento lo rivolgiamo alla Società Pellegrini che assumerà alcuni corsisti, dando loro un’opportunità concreta. In questa infinita crisi economica, infatti, sono soprattutto i giovani a essere penalizzati e fornire loro un’occupazione, è sicuramente un investimento per il loro futuro, ma anche per quello della collettività».

Molto rassicuranti anche le parole di Graziella Armelloni, operatore d’area per conto della Società Pellegrini, che ha invitato i ragazzi a prestare molta attenzione a ciò che apprenderanno e a non sottovalutare l’importanza di questo lavoro, perché «servire pasti ai bambini non è una cosa banale, ma richiede attenzione e professionalità».

«Chi finito il corso non troverà subito occupazione, non si senta abbandonato – ha rassicurato Edmiro Tognolo, Amministratore Unico di Villa Corvini perché la nostra struttura accompagna all’inserimento lavorativo dei disoccupati e mette in contatto domanda e offerta di lavoro».

Redazione
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Pubblicato il 20 Aprile 2016
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