Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Parabiago.

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Scadrà il prossimo 11 settembre il bando d’asta pubblico per la vendita delle aree edificabili di via Roma e via Primo Maggio, terreni di proprietà comunale messi in vendita nel mese di luglio con un abbassamento d’asta del 10% per la mancanza di pretendenti nei precedenti tentativi.

“Il valore stabilito per ciascun terreno, è una ragionevole base d’asta – dichiara l’Assessore Dario Quieti –. Ci auguriamo di poter valutare più di una proposta e avviare finalmente una razionalizzazione dei beni comunali nell’interesse della Città. Tuttavia è comprensibile l’esitazione dimostrata fino ad oggi dal mondo imprenditoriale, considerato il momento di forte crisi che sta attraversando il settore dell’edilizia”.

Si richiama il comunicato stampa dell’8 luglio scorso:

Il Comune bandisce un bando d'asta pubblico per l’alienazione di due terreni edificabili di proprietà comunale che si trovano in via Roma e in via 1°Maggio. Il terreno di via Roma è composto di due lotti rispettivamente di 1.490mq. e di 1.013mq. che partono da una base d'asta di 453.705,00 euro il primo e di 308.458,50 euro il secondo. Il terreno ubicato invece in via 1°Maggio ha una superfice di 817mq. e parte da una base d’asta di 177.697,50 euro.

"Si tratta del terzo tentativo di vendita da parte del comune – dichiara Dario Quieti, Assessore agli Edifici e agli Spazi Pubblici – Infatti già nel 2013 l'Ufficio Tecnico aveva valutato queste aree edificabili con un valore più alto. La mancanza di pretendenti ci ha spinto ad abbassare di circa il 10% la base d'asta".

Tutti i documenti relativi all'alienazione dei terreni comunali sono accessibili al pubblico e depositati presso l’Ufficio Tecnico del Comune in via Ovidio oppure si possono liberamente consultare dal sito del comune www.comune.parabiago.mi.it  nella sezione Avvisi Pubblici.

"Ho già dichiarato in altre occasioni di apprezzare il metodo di lavoro che ci stiamo dando in tema di trasparenza amministrativa – dichiara Diego Scalvini, Assessore per competenza –. Far sapere che stiamo operando secondo le regole non è cosa da poco, ma come assessore sento forte la responsabilità di far conoscere il più possibile alla cittadinanza le opportunità che stiamo mettendo in campo e le scelte che stiamo facendo, al di là dell’obbligo di legge".