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Primo consiglio comunale: frizioni sulla scelta del nuovo presidente

Una corsa a due che ha visto opporsi l'ex primo cittadino Franco Borghi al consiglere Luca Ferrario...

Il mancato inserimento di Luca Ferrario nella squadra di governo parabiaghese non piace. Non sono mancate le polemiche neanche al primo consiglio comunale dell’era Cucchi: i sostenitori del consigliere leghista si sono presentati in aula con magliette riportanti lo slogan “Ferrario presidente”.  E proprio a questo, almeno, puntavano i suoi elettori: alla carica di presidente dell’assise cittadino dopo lo “smacco” del neo sindaco Cucchi per non aver scelto Ferrario come assessore.

Al momento della votazione (anonima) del nuovo presidente, la maggioranza si è divisa: da una parte chi ha seguito i dettami del sindaco scegliendo Franco Borghi, dall’altra i sostenitori di Ferrario. Dopo due votazioni che hanno visto un testa a testa tra i due, senza ottenere i due terzi necessari alla nomina, il consigliere leghista è intervenuto: “Borghi non ha ottenuto i voti necessari dalla maggioranza – la dichiarazione  -, quindi avanzo ufficialmente la mia candidatura”. E subito sono partiti gli applausi. Alla terza votazione, per due voti, è però risultato vincente l’ex primo cittadino Franco Borghi. Con 9 preferenze contro le 7 di Ferrario, Borghi si è andato a sedere sulla poltrona della sua nuova carica, accompagnato da fischi e “vergogna” dal pubblico. Esternazioni che non hanno toccato la compostezza del presidente del consiglio, che ha subito voluto placare gli animi, ringraziando chi lo ha sostenuto e “l’amico Luca Ferrario”. “Avrei preferito un altro modo di essere eletto – ha commentato Borghi -. Chi siede a questo posto deve farlo con massimo impegno”.

Ritrovata la pacatezza, la seduta consiliare parabiaghese è proseguita senza ulteriori divergenze. Il neo sindaco Raffaele Cucchi ha fatto ufficialmente giuramento e ha ringraziato chiunque si sia messo in gioco durante la campagna elettorale per il bene della città, sia di maggioranza che di opposizione. “Oggi, più che le altre volte, è un’emozione essere seduto tra questi banchi come primo cittadino della nostra comunità – ha affermato Cucchi – Grazie alle forze politiche e alla lista civica che mi hanno sostenuto: il nostro è stato un risultato atteso ma non scontato. Ora siamo chiamati a dare risposte alla città”.

La minoranza, da parte sua, ha garantito un’opposizione propositiva e la volontà di abbattere l’indifferenza verso la politica mostrata dall’alta percentuale di astenuti alle elezioni comunali (48%). Christian Vitali, M5S, ha immediatamente mostrato la disponibilità a collaborare con la Giunta su temi come l’introduzione della tariffa puntuale dei rifiuti e le fonti rinnovabili in città. Alessandra Ghiani, PD, invece, ha annunciato la nascita del gruppo consiliare “Noi democratici impegnati”, di cui sarà capogruppo, per non escludere dall’assise cittadino le due liste civiche che l’hanno sostenuta durante la campagna elettorale: Impegnati per Parabiago e Noi per la città.

Redazione
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Pubblicato il 21 Giugno 2015
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