Quantcast

Alessandra Ghiani replica alla campagna di Cucchi

Dura risposta della candidata del centro sinistra, offesa dalla immagine che viene data di se stessa... 

Riceviamo e pubblichiamo:

Non posso esimermi dal replicare a quella che dovrebbe essere la lettera di appello al voto di Raffaele Cucchi, ma che in realtà è un farneticante attacco sessista alla mia persona. Nel pieghevole che ho trovato nella cassetta della posta, il mio avversario non promuove se stesso esponendo ai concittadini idee, valori, progetti, ma si limita a tentare di far emergere la sua figura denigrando me, dipingendomi come giovane, inesperta, addirittura come una sotto tutela di non si capisce chi!!!

Rammento a Cucchi che ha di fronte una donna di quasi 40 anni, madre di famiglia e seria professionista, non certo un'adolescente spaesata come vorrebbe far credere. Rammento a Cucchi che da più di 10 anni, quotidianamente, le persone si rivolgono a me quando la loro vita lavorativa e/o familiare va in crisi, mi affidano se' stessi e trovano ascolto, risposte, soluzioni e competenza.

Rammento a Cucchi che io le mie responsabilità me le assumo tutte, senza paura, mettendoci la faccia. Anche sui manifesti io ci metto la MIA faccia, non quella di leader politici nazionali, come fa il mio avversario con la faccia di Salvini sempre a lato, come se la sua figura, da sola, non fosse abbastanza autorevole.

E poi Cucchi si fregia dei suoi 15 anni di esperienza in amministrazione, del suo essere un politico di professione al contrario mio, che sono stata in consiglio comunale per "soli" 5 anni. È' vero io non sono una professionista della politica, ma semmai una professionista che si mette al servizio della sua Città e credo che questo sia solo un valore aggiunto.

E poi il mio avversario si renda conto che i suoi 15 anni di amministrazione della Città sono quelli che hanno condotto Parabiago allo stallo, senza che lui se ne rendesse nemmeno conto, rifugiato nella sua stanza del potere per ore di lavoro che hanno dato frutti scadenti o distratto dal suo ruolo in Provincia, mentre il decoro urbano andava a farsi benedire, le strade si riempivano di buche, i sottopassi si allagavano, la vita cittadina si spegneva,  mentre la piazza si svuotava di iniziative e si riempiva di perdigiorno e i delinquenti agivano indisturbati. Questo il risultato dei 15 anni di esperienza di Raffaele Cucchi! Alla luce di ciò comprendo perché, per farsi votare, il mio avversario debba tentare di svilire la mia persona.

Per me è per tutte le donne non posso accettare di sentirmi dire che sono solo un fantoccio nelle mani di qualcuno. Perché poi?! Perché sono una donna giovane?! Una mamma?! Accetti il mio avversario che una donna giovane può essere competente nell’affrontare e risolvere i problemi, anche più di lui, può essere una professionista, una moglie, una madre e amministrare una Città.

Se la pensa diversamente da così è perché davvero Cucchi non mi conosce e non conosce le donne…!

Alessandra Ghiani

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 27 Maggio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore