Volontari impegnati nelle Sagre di San Lorenzo e di Ravello in polemica con il Comune di Parabiago e soprattutto con l'assessore Carlo Raimondi.

I motivi della tensione e di un comunicato diffuso alla stampa in giornata sono da ricondurre alla concomitanza tra le feste organizzate nei due centri periferici e la Notte Bianca dello sport.

"Crediamo che l’Amministrazione comunale di Parabiago nella persona dell’Assessore Raimondi abbia più a cuore la visibilità della notte rosa, bianca, a pois, dei bimbi, dei motociclisti, dei nuotatori a stile libero e chi più ne ha più ne metta, che il lavoro di centinaia di volontari che da trent’anni organizzano la Sagra di San Lorenzo e di Ravello che cadono nella prima decade di Settembre di ogni anno da oltre trent’anni a questa parte", scrivono i volonrari, proseguendo, "Le due sagre (San Lorenzo e Ravello), ogni anno vedono migliaia di visitatori che lasciano nelle casse delle due comunità, fondi che vengono utilizzati per attività sociali importanti delle due frazioni durante l’anno che segue".

"Quest’anno – recita ancora la comunicazione – il meteo non ha favorito l’Amministrazione comunale nell’organizzazione di alcune delle notti nelle sue date originali e che sono state cancellate così che il buon Raimondi, stratega raffinato della pianificazione, ha pensato bene di fare svolgere la Notte bianca dello Sport il 6 Settembre e di patrocinare il Karaoke in piazza il 13 di Settembre sovrapponendosi con le serate a maggior affluenza delle due sagre nelle frazioni che come risultato scontenterà tutti , frazioni e commercianti".

"L’amara consolazione – questa la conclusione dei volontari – è che di annate meteo come il 2014 ne avvengono ogni cento anni e che tra cento anni si speri che al comando delle notti colorate ci sia qualcuno più lungimirante del buon Raimondi, e, per l’anno prossimo, se fosse ancora in carica, si segni in rosso i sabati delle sagre delle frazioni, e si diverta a fare delle notti multicolori tutti i fine settimana restanti".