Quantcast

Vice sindaco Cucchi: “Prima la nostra gente”

Il vice sindaco di Parabiago riflette sull' "emergenza afflusso cittadini stranieri", denunciando invece che "diverse famiglie del territorio non ricevono aiuto"...

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dal vice sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi (nella foto).


Anche quest’anno con l’avvicinarsi dell’estate il Governo, tramite i propri emissari (i prefetti), si è ricordato, notte tempo, “dell’emergenza afflusso cittadini stranieri”.

Infatti, sabato pomeriggio tutte le Amministrazioni della Provincia di Milano hanno ricevuto una convocazione urgente per lunedì 21 luglio alle 17 presso la Prefettura, in quanto il Ministero dell’Interno ha disposto un piano di distribuzione degli immigrati sul territorio e ciò prevede un forte coinvolgimento della Regione Lombardia.

Il Prefetto ci ha informati che oltre alle 200 persone già pervenute nella notte fra sabato e domenica, nei prossimi giorni, presso lo scalo di Malpensa, è previsto l’arrivo di ulteriori 1500 soggetti ai quali bisognerà trovare una sistemazione.

«Abbiamo potuto apprendere – commenta il Vicesindaco Raffaele Cucchi – come i Prefetti siano chiamati a dover trovare “a tutti i costi” una soluzione, a seguito della scelta scellerata attuata dal Governo centrale di proseguire con l’operazione mare nostrum, cercando di evitare azioni forzate di “requisizione”, cercando in primo luogo di far digerire la pillola amara agli Enti Locali cercando per ora consenso e disponibilità volontaria. In realtà è una vera “messa in scena”, infatti il tentativo è quello di creare una rete di accoglienza in grado di accogliere sistematicamente un flusso costante di immigrati, anche per la necessità di alleggerire Milano in quanto sede del semestre europeo. Infatti i prossimi arrivi sul nostro territorio sono solo parte del 2° lotto di oltre 10.000 persone».

Diverse le puntualizzazioni che il vicesindaco Cucchi ha riferito al Prefetto: il territorio della Provincia di Milano non è più in grado di accogliere in quanto oggi, più di prima, deve aiutare i propri cittadini .

Siamo inoltre rammaricati nel sentire che per gli immigrati “non ci sono problemi economici” mentre quando si parla di aiutare i nostri concittadini ci viene risposto “che non ci sono disponibilità economiche”.

«La nostra città – aggiunge il segretario Dario Quieti – ospita già 13 minorenni stranieri da qualche mese. Sono infatti alloggiati presso una struttura della parrocchia della frazione di Villastanza, e sono gestiti da una cooperativa di Rho. Fa’ specie dover notare che la struttura (ad uso della Caritas) rarissimamente utilizzata per dare alloggio i numerosi parabiaghesi in difficoltà, sia stata subito aperta e ristrutturata per accogliere i giovani stranieri. Forse lo stanziamento di fondi straordinari, che questa tragica emergenza profughi ha generato, è l’unica cosa che riesce a smuovere la coscienza di fondazioni e onlus varie??»

«A questo proposito – continua Cucchi – avrei preferito che i 35 euro più IVA al giorno destinato agli immigrati venisse messo a disposizione dei nostri disoccupati e giovani. Abbiamo infatti riferito al Prefetto che l’Amministrazione di Parabiago si deve occupare, prima che degli immigrati, dei 450 casi sociali (di cui già più del 50% di extracomunitari), e delle 55 famiglie che hanno uno sfratto esecutivo entro la fine di quest’anno oltre a 130 domande di alloggi inevase». 

La riflessione che vogliamo proporre è semplice e banale: è giusto creare posti di accoglienza per stranieri quando diverse famiglie del nostro territorio, che si trovano in gravi condizioni economiche, non ricevono nessun aiuto?

Concludendo, va il nostro plauso e pieno appoggio a chiunque si spenda per aiutare il prossimo, che ne ha davvero bisogno, ma non comprendiamo il motivo per cui, il prossimo da aiutare, non sia mai il “nostro vicino di casa”.

Prima la nostra gente!

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 23 Luglio 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore