Il figlio maschio
di Giuseppina Torregrossa
ed. Rizzoli
€ 18,50

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Don Turiddu Ciuni prima ancora che padre e marito è il proprietario del feudo di Testasecca, nell'entroterra siciliano: è terra buona la sua, fertile e capace di mantenere con onore e dignità lui, sua moglie e i suoi dodici figli.
E' il suo orgoglio, ed è per questo che – ora che sente i giorni scappargli dalle mani sempre più in fretta – si danna perchè i suoi figli non se ne vogliono occupare.
Colpa di Concetta, sua moglie, che li ha fatti studiare tutti e dodici, femmine comprese. Il risultato? Due figlie suore di clausura, una  – Concetta, come la madre – a vent'anni ancora zitella e soprattutto lui: Filippo, il maschio primogenito, che invece che lavorare la terra vuole fare il libraio!
Siamo nel 1934, e a Filippo Palermo sembra l'America: la terra del sogno, del riscatto, della ricchezza e della vanità.
Lì apre prima una bancarella di libri, poi un negozio, addirittura una casa editrice: il tutto con l'aiuto e sotto lo sguardo amorevole e adorante dell'amata sorella Concetta, che ha deciso di dedicarsi anima e corpo al sogno del fratello.
Non è però cieca dedizione la sua: Concetta sa di non essere bella, di essere goffa, e per di più sa che il cervello fino  e il carattere duro di certo non la aiuteranno a maritarsi. E' fiera della sua indipendenza, però, ama i libri che legge con avidità, ama la vita che Filippo le ha regalato.
Potrebbe accontentarsi Concetta, non  fosse che la vita deciderà diversamente…
Nel corso di ottant'anni di storia, infatti, sarà lei, saranno le sue figlie e le sue nipoti a dover raddrizzare le sorti della famiglia dopo uno scherzo del destino, dimostrando una volta ancora quanto – in ogni epoca – il coraggio e la forza delle donne siano decisivi.
Perchè: "I libri è vero che li pubblicano i maschi, e magari li scrivono pure loro, ma le storie le raccontano le femmine."
Magico.

Amanda Colombo