L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome

di Alice Basso

ed. Garzanti

€ 14,90

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Se siete alla ricerca di un libro originale, divertente e intelligente non potete non prendere in mano "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome". Chi l'ha scritto un nome ce l'ha, ed è Alice Basso: ricordatelo bene, perchè sono certa che sentirete molto parlare di lei…
La storia ruota attorno a Silvana, detta Vani, e al suo lavoro fuori dal comune: Vani è una "ghostwriter", ovvero scrive libri che poi vengono firmati da altri.
Quando un autore famoso ha già firmato un contratto per un nuovo libro ma è in ritardo sulla consegna, oppure è troppo impegnato a godersi il successo per mettersi a scrivere, oppure l’editore vuole che un luminare di qualche disciplina pubblichi un libro per lui ma il luminare in questione rivela capacità di scrittura pari a uno scimpanzé, ecco che il direttore editoriale della Casa Editrice chiama Vani, la quale si fa dire che tipo di libro deve uscire, si fa dare qualche riferimento o informazione sull'argomento, studia il presunto autore e poi il libro lo scrive lei.
Rimanendo però nell’ombra, custode del segreto dei segreti: che l’autore del libro non è quello scritto sulla copertina non si dovrà sapere….MAI.
Non che a Vani dispiaccia questa vita da fantasma: protetta da un look gothic punk,  diffida praticamente di tutto e tutti e ha una buona dose di cinismo e di disillusione che in casi come questo aiuta. Dopotutto la sua frase mantra è: "se solo me ne fregasse qualcosa…"
Nulla la tange, almeno fino a quando accadono due cose: innanzitutto, comincia a invadere la sua vita Riccardo Randi, uno scrittore giovane, brillante e bellissimo, cui lei ha scritto il "libro del secolo" e che ora sembra avere su di lei un effetto più intenso di quanto a Vani piacerebbe; e, seconda cosa, la scrittrice per cui Vani sta scrivendo l’ultimo libro – un specie di santona che parla con gli angeli -viene rapita, e un commissario molto particolare, che sembra Philip Marlowe (porta pure l'impermeabile, per dire…), intuisce che Vani, con le sue doti di immedesimazione ed empatia, può essergli utile per risolvere il caso.
Non vi racconto nulla della carambola di eventi che vi troverete a leggere, nè delle battute dissacranti che vi faranno morir dal ridere, nè tantomeno dei rimandi letterari che faranno andare in brodo di giuggiole i cultori della letteratura: questo libro è da godere tutto, dall'inizio alla fine, in pace e tranquillità. Vani vorrebbe così.
E considerato il carattere che ha, io non la contraddirei fossi in voi…
Imperdibile!!

Amando Colombo