"Le precipitazioni verificatesi a Genova erano “non prevedibili attraverso i modelli meteorologici disponibili”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti in un’informativa alla Camera.

“Nella serata del 9 ottobre – ha spiegato in particolare Galletti- in particolare dalle 20 alle 24, sono state registrate precipitazioni particolarmente intense ma molto localizzate, che per le caratteristiche temporali e spaziali risultano ad oggi non prevedibili attraverso i modelli meteorologici disponibili”.

Bene… anche in questo caso è stata trovata una bellissima scusa. Ormai è la solita storia:bomba d’acqua, precipitazioni inimmaginabili e di inaudita violenza, evento straordinario, ed ora in aggiunta diamo la colpa ai modelli meteorologici.

Diamo per buono il fattore delle precipitazioni localizzate, ma santo Dio …..era da giorni che si sapeva che le precipitazioni sarebbero state intense non continuiamo a girare intorno all’ostacolo. Ci voleva molto , sapendo il grave dissesto idrogeologico della zona , a dichiarare lo stato di allerta in tempo utile? Continuiamo a dare la colpa alla natura, volete e volgiamo metterci in testa che il clima è cambiato e che questi fenomeni intesi continueranno a verificarsi sempre più spesso? 

Ma non solo, prepariamoci fin da ora ad affrontare un nuovo pericolo che si potrebbe verificare molto presto.In questi giorni siamo con temperature ben oltre le medie su tutta la Penisola ed i mari sono ancora caldi. Più andiamo avanti e maggiore sarà la possibilità di un irruzione fredda dal nord Europa, vi immaginaste a cosa potremmo andare incontro c a causa del grande contrasto fra due tipi di aria cosi differenti? Il pericolo di una nuova alluvione è sempre dietro l’angolo 

E.Buonaguidi