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Centri anti violenza in Provincia: oltre 1500 le utenti

Le vite hanno un'età media intorno ai 40 anni e la maggior parte di loro sono coniugate (42%), a testimonianza del fatto che il tema riguarda sopratutto l'ambiente familiare...

Si è svolta questo pomeriggio la tradizionale fiaccolata promossa dalla Provincia di Milano che da Piazza San Babila ha raggiunto Palazzo Isimbardi per ricordare tutte le vittime di violenza.

Al termine della fiaccolata, durante l’incontro dedicato al tema della violenza contro le donne promosso dal presidente Guido Podestà e dall’Assessore alle Pari Opportunità Cristina Stancari, è stato presentato il bilancio di cinque anni di Pari Opportunità della Provincia di Milano e il progetto per i dipendenti provinciali “D Diritti”.

Sono stati presentati anche i dati dell' “Osservatorio permanente sulla violenza di genere”, nato nel 2010, e mirato a reperire presso i centri anti violenza del territorio tutte le informazioni sul dramma del maltrattamento.

Nel 2013 sono state oltre 1500 le donne che si sono rivolte ai servizi della rete per motivi inerenti a episodi di violenza. Le vittime hanno un'età media intorno ai 40 anni e la maggior parte di loro sono coniugate (42%), a testimonianza del fatto che il tema della violenza e del maltrattamento domestico riguarda sopratutto l'ambiente familiare.

«La Provincia di Milano ha dimostrato in questi anni la sua attenzione alle politiche di genere con una serie di iniziative mirate, perché siamo convinti che per contrastare la violenza sulle donne un primo valido strumento sia la sensibilizzazione – afferma il Presidente della Provincia, Guido Podestà -. La prevenzione della violenza è un percorso che parte dall'educazione dei più giovani, e su questo versante lavoriamo già da anni con le iniziative anti-bullismo, che insegnano a controllare la rabbia e a gestire le frustrazioni. A queste iniziative si affiancano gli sportelli di consulenza per le donne, negli ambiti più diversi, dal lavoro alla salute, dalla  legale alla psicologia. Senza dimenticare i numerosi eventi culturali e sportivi, i flash-mob e le rappresentazioni teatrali, che hanno contribuito a formare una coscienza del problema e dei meccanismi sottili alla base di una relazione violenta».

«Sono ancora tante le donne vittime di violenza da parte dei loro compagni, familiari, ex fidanzati – ha dichiarato l'assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Milano, Cristina Stancari – Non mi stancherò mai di sottolineare che questa violenza rappresenta anche un freno allo sviluppo economico in quanto impedisce a molte di queste donne di partecipare pienamente alla vita sociale, economica e politica del nostro Paese. Tra poche settimane lasceremo il passo alla Città Metropolitana. Lo vogliamo fare lasciando in eredità un nuovo progetto, che partirà proprio all’interno del nostro Ente grazie alla collaborazione del CUG della Provincia, che è una nuova occasione per difendere le donne: “D Diritti” nasce da un'idea dell'avv. Francesca Passerini che, insieme ad altri professionisti impegnati in tematiche di rilievo sociale, si pone l'obiettivo di fronteggiare, attraverso la conoscenza, la formazione e la prevenzione, il fenomeno della violenza di genere»

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Novembre 2014
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