Da domani, 1° settembre 2012, le ultime lampadine tradizionali ad incandescenza rimaste in circolazione- cioè quelle da 25 e 40 watt – saranno messe al bando in tutta Europa, come deciso in sede comunitaria e definitivamente sostituite dalle più efficienti lampade compatte e dai led. Questo è l’ultimo passo di un processo avviato nel 2009.

“Per noi – afferma Angelo Giuliano Pisati, Presidente della Leuci S.p.A., azienda italiana che fa parte del Gruppo Relco e che produce lampadine dal 1919 – cambia poco o nulla: sono anni che abbiamo avviato la riconversione delle linee di produzione e offriamo da tempo al mercato una gamma completa disorgenti luminose halo, fluo e soprattutto led assolutamente compatibili con gli attacchi tradizionali. Il led comporta incredibili vantaggi in termini di risparmio energetico e, il costo leggermente più elevato, si ripaga nel giro di poco tempo anche perché una lampadina a led dura in media 7-8 anni”.

“I led sono più efficienti, più ecologici e più belli – continua Pisati -. E la nostra gamma completa di lampadine è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza anche dal punto di vista estetico e di design, oltre ad avere una garanzia di qualità di 5 anni. I led sono un vantaggio anche per i produttori perché non contenendo gas ed altre sostanze nocive, sono più facili da realizzare e da smaltire. Il led poi è adatto ad ogni esigenza di illuminazione e di spazio: ambienti domestici, locali pubblici, show room, negozi, vetrine, supermercati, grandi magazzini, sale espositive e musei, per uso esterno e in ambito pubblico (monumenti, strade ,autostrade, parchi, ecc.)”.

Fonte agenord