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Vercesi: “Più facile criticare che governare”

Il sindaco risponde alle osservazioni polemiche del consigliere Morlacchi...

E’ proprio vero che stare all’opposizione è facile, governare un po’ più difficile. D’altra parte il consigliere Morlacchi lo sa bene: non ha mai posto temi di questo genere quando era assessore mentre adesso fa la cosa più semplice : CRITICARE e BASTA

Comunque cercherò di dargli alcune brevi risposte.

Per quanto riguarda i costi dellla Fisherman Strogmanrun sono stati coperti per la quasi totalità dai numerosi sponsor che ne hanno riconosciuto la valenza per l’importante ricaduta mediatica sulle attività sociali ed economiche di San Vittore Olona e dei comuni limitrofi.

Inoltre per rigor di informazione, in riferimento alla quota a saldo, preciso che l’evento sportivo è rientrato negli eventi target finanziati con l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale per i progetti integrati, espressione del partenariato locale dell’Altomilanese, al fine di valorizzare e potenziare l’attività dei territori lombardi durante il periodo di EXPO 2015.

Colgo quindi l’occasione per sottolineare la scelta positiva del Presidente Maroni che in collaborazione con la Camera di Commercio, al fine di sostenere gli enti locali nella loro progettualità sul territorio, hanno garantito un contributo per le spese di progettualità, promozione e marketing.

Per quanto riguarda l’area di Piazza Italia, vi è da ricordare che il progetto di riqualificazione è stato presentato durante la precedente legislazione quando il Sig. Morlacchi era l’Assessore, all’interno di un novero di 5 opere che come all'epoca anche oggi, potrebbero essere realizzate a seguito di un bando per la concessione di una superficie media commerciale food : per cui dovrebbe lui spiegarci perché spendere oggi denari dei cittadini quando in futuro l’opera potrebbe esserci realizzata da un operatore.

Per quanto riguarda le vasche di laminazione la nostra Amministrazione si è sempre mossa contro il progetto e perlomeno per renderlo il meno invasivo possibile anche ricorrendo dal 2011 tre gradi di giudizio presso il Tribunale delle Acque di Roma.

Il consigliere Morlacchi farebbe bene a rivolgersi ai referenti di Regione Lombardia, che sono al governo e hanno deciso di fare questo progetto, e chiedere loro le ragioni di tale insistenza nel voler realizzare il progetto .

Ponendo l'attenzione sul regolamento sulla concessione dei contributi, vorrei ricordare al consigliere Morlacchi come per anni l’amministrazione sanvittorese abbia proceduto, anche quando era Assessore, con un regolamento vecchio di 20 anni che nulla diceva sui controlli.

Era un regolamento che andava cambiato perché non più conforme alla normativa vigente , ma evidentemente ai tempi il consigliere Morlacchi non si interessava ai servizi sociali: le fa proprio bene l’opposizione, finalmente si interessa ai problemi della gente !!!

Attualmente le procedure per la concessione dei contributi sono in essere e vengono utilizzate e come avrà sicuramente visto la Giunta ha anche deliberato le fasce ISEE per determinare i contributi da dare ai cittadini bisognosi.

Già l’aver inserito l’ISEE è una forma di controllo, poi non è certo il regolamento per la concessione dei contributi lo strumento dove prevedere le modalità del controllo. Non a caso non c’erano neanche nel precedente regolamento che il consigliere Morlacchi , in cinque anni di Amministrazione non ha mai criticato.

I controlli vengono effettuati sulla base delle dichiarazioni ISEE presentate, utilizzando gli strumenti che la normativa ci dà, come per esempio la comunicazione alla Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza.

D’altra parte le stesse dichiarazioni ISEE vengono a campione controllate dall’Agenzia delle Entrate che ha gli strumenti informativi necessari per scovare i “furbetti”.

Per quanto riguarda la domanda su chi siano i soggetti che “accedono prioritariamente alla rete delle unità di offerta sociali e le persone in condizioni di povertà o con reddito insufficiente”, consiglio al consigliere Morlacchi di leggersi la legge 328/2000, in particolare l’articolo 2, e la legge regionale 3/2008, in particolare l’articolo 6 dove si esplicitano le priorità di accesso alla rete dei servizi sociali, che non vengono definite dal Comune ma dal Legislatore nazionale e da quello regionale.

Vorrei solo far notare al consigliere Morlacchi che purtroppo ci sono tanti italiani caduti in povertà in questi anni e che è nostro dovere aiutarli aldilà delle polemiche politiche. Certo vengono dati contributi anche a famiglie straniere ma questo è previsto sempre dalla legge, in particolare dall’articolo 6 della legge regionale 3/2008.

Quindi è inutile fare polemica, ma piuttosto se ritiene che agli stranieri in stato di bisogno non si devono dare contributi o prestazioni sociali si rivolga ai rappresentati del consiglio regionale per modificare la norma: solo loro lo possono fare.

Marilena Vercesi

Sindaco Comune San Vittore Olona  

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Luglio 2015
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