La vicenda delle vasche di laminazione continua ad animare il dibattito politico sanvittorese. Oggi, è la volta dell'avv. Pino Bravin comunicare il suo pensiero e, soprattutto, smentire alcune affermazioni leghiste. Di seguito, il comunicato integrale.

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D’accordo con le persone della mia lista, ho cercato di rimanere fuori dalla mischia fangosa che si è scatenata da qualche tempo sulle vasche di laminazione, ma non posso esimermi da qualche breve commento alle parole del vicesindaco di Parabiago geom. Cucchi che mi ha tirato direttamente in ballo dicendo che l’amministrazione sanvittorese “di centro sinistra” che ha preceduto quella leghista (Vercesi) era “entusiasta per la realizzazione delle vasche”. Premetto che io sono stato eletto con una lista della società civile, indipendente per davvero e non per finta dai partiti, e aggiungo che l’affermazione del geom. Cucchi è semplicemente falsa. Lui lo sa bene, così come sa bene del mio parere drasticamente contrario al progetto finale che ci era stato sottoposto all’epoca (credo lo possa rileggere anche tra gli atti del suo Comune, ma se non volesse fare questa fatica a cercarlo glielo posso mandare io). Se poi quello che dice fosse dovuto al fatto di aver, per caso, perso la memoria, può senz’altro chiedere al suo sindaco di allora con il quale ho condiviso tutte le riunioni con AIPO e gli altri enti. Ove, infine, volesse ulteriormente rinfrescarsi i ricordi, ho la registrazione di qualche seduta con Aipo e posso fargliela riascoltare, tanto per togliere di mezzo ogni dubbio.

Il fatto è che il geom Cucchi, della Lega Nord, ha sempre spalleggiato in questi anni la sig.ra Vercesi, pure della Lega Nord, fino a quando questa non è stata espulsa dal partito. Dopo essere stata espulsa, Vercesi ha attaccato sulle vasche l’avv. Morlacchi della Lega Nord (suo ex assessore) il quale le ha replicato (debbo dire duramente ma con garbo) e in difesa della Lega Nord è sceso in campo il consigliere regionale Cecchetti che è stato a sua volta attaccato da uno degli uomini di Vercesi, Viri Alberto (appartenente a Fratelli d’Italia salvo ulteriore cambio di casacca) che a sua volta è stato attaccato in replica dallo stesso Cecchetti. Questo è il quadro attuale, o meglio il ring al centro del quale sta attonita Vercesi che, avendo sfacciatamente accettato il progetto esecutivo delle vasche e non avendo chiesto alcuna compensazione per San Vittore, non sa più come fare per tentare di salvarsi la faccia. Continua a ripetere che ha lottato con i denti ed è riuscita a strappare per San Vittore, in cambio delle vasche, il mulino Giulini, ma nell’ultimo consiglio comunale non ha neppure saputo dire dove si troverebbe tale mulino. E sapete perché? perché non esiste alcun mulino Giulini, tantomeno in quel di San Vittore, e ciò di cui parla Vercesi sono quei quattro ruderi inutili che potete vedere sulla sinistra del ponte delle Cascinette andando verso Canegrate sul sentiero sterrato che passa di fianco ai recinti dei cavalli. Se anche il partito del geom. Cucchi, per bocca dei suoi rappresentanti sanvittoresi, va dicendo da tempo che Vercesi in cinque anni non è stata in grado di gestire il problema delle vasche di laminazione, fino al punto di accettarle da ultimo senza compensazione alcuna, forse conviene che il predetto geometra non si avventuri in un inutile passato remoto del tutto irrilevante. Mi pare che la Lega Nord di San Vittore se ne sia ben resa conto e abbia conseguentemente assunto posizioni scevre da polemiche sterili.

Se il geom. Cucchi preferisce, però, continuare a giocare a scaricabarile, faccia pure. Una cosa è certa e mi pare rappresenti oramai un minimo comun denominatore: Vercesi non ha saputo gestire la fase cruciale del progetto vasche di laminazione e ad esse si è totalmente arresa. E’ per questo che dopo aver promesso tavoli aperti e pubblici confronti per fronteggiare il problema si è calata in un silenzio quasi assoluto, parla di vasche solo sul giornalino dicendo ciò che vuole, o ne dà fugaci comunicazioni in consiglio comunale alla presenza di poche persone, guardandosi bene dal confrontarsi con la gente.

ViVi San Vittore – Progetto Comune Giuseppe Bravin