Quantcast

San Vittore Olona approva il bilancio e critica lo Stato sprecone

Il sindaco Vercesi soddisfatta per l'approvazione del documento, ma amareggiata per alcune scelte dovute a manovre imposte dal Governo...

San Vittore Olona ha approvato il bilancio di previsione. Di seguito il commento del sindaco Marilena Vercesi.


Il bilancio di previsione per il 2014 è stato approvato e con esso tutti i regolamenti e le tariffe Imu, Tasi, Tari e addizionale Irpef.

Partendo dalla premessa che i bilanci dei Comuni italiani sono in difficoltà per le pesantissime riduzioni di risorse attuate a seguito di varie manovre finanziarie e che la famigerata “Spending review” non l’abbiamo scelta noi, mi riesce veramente difficile parlare di “facoltà” dei Comuni di aumentare le tasse: la verità è che non possiamo scegliere, siamo obbligati a fare i gabellieri per conto di uno Stato sprecone!

San Vittore Olona per il 2014  dovrà affrontare tagli dal Fondo di solidarietà per 127mila euro, di 350mila euro per il mancato trasferimento compensativo Imu prima casa e tagli come previsti dal D.lgs 66/2014 ( 5 % su acquisti di beni e servizi), ma dovrà  garantire tutti i servizi alla cittadinanza.

Abbiamo dovuto scegliere, e abbiamo scelto di mantenere la pressione fiscale ai minimi livelli come abbiamo sempre fatto. Difatti abbiamo confermato le stesse aliquote dell’anno scorso per la Tari (che sostituisce la vecchia Tares), mantenuto invariata l’Imu (la stessa dal 2012), applicato la Tasi per l’abitazione principale a 1.50 per mille, a 1 per mille per gli altri immobili e rimodulato l’addizionale Irpef allo 0.6 per cento per tutte le fasce di reddito, con esenzione della prima fascia di reddito fino a 15mila euro. Le proiezioni delle aliquote applicate nei Comuni limitrofi del legnanese evidenzia che ancora una volta i cittadini di San Vittore Olona subiranno la minore pressione fiscale poiché la nostra scelta è stata quella di non incrementare al massimo le aliquote per fare cassa a fronte di agevolazioni irrisorie per pochi, agevolazioni che per differenza avremmo poi dovuto recuperare su tutti i contribuenti.

Una scelta democratica, la nostra, per una politica di equità fiscale e giustizia sociale. Ma fino a che punto si potrà andare avanti così? In Italia i comuni dal 2010 al 2012 hanno ridotto la spesa corrente del 2.5% mentre lo Stato l’ha aumentata dell’8%. Noi amministratori di enti locali siamo i primi interlocutori dei cittadini e anche quando dimostriamo con i fatti e i numeri di essere virtuosi siamo “premiati” dallo Stato con tagli e riduzioni delle risorse, è una situazione insostenibile, è davvero ora di dire basta ad una politica che invece di fare gli interessi della popolazione guarda solo al proprio.

Marilena Vercesi sindaco San Vittore Olona

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 30 Luglio 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore