1 Gennaio 2017

Bungiorno, nei giorni scorsi, di ritorno dall'estero per le dovute feste natalizie e di fine anno in città, son passato per via dell amicizia e via delle mimose e con mia grande e spiacevole sorpresa ho trovato "scomparsa" tutta la vegetazione a bordo strada lato campo dell amicizia.
Non che fosse un ambiente di eccezionale valore naturale, ma pur sempre centinaia di mq di bosco di essenze tipiche padane, robinie per la maggior parte, a terra senza distinzione di taglia o di salute dei singoli alberi
Mentre scrivo lo scempio continua sul lato opposto della via delle mimose Da me interpellati i due inconsapevoli autori extracomunitari slavi non hanno ovviamente saputo dare alcuna indicazione su chi li abbia mandati ad abbattere la vegetazione arborea circostante.
Vorrei aggiungere che in zona, grazie all accurata gestione del vicino PAM, da qualche anno sono anche ricomparse specie di avifauna di pregio, tra cui diversi predatori falconiformi sicuramente gheppi e poiane, classici indicatori biologici di un ambiente integro e sano … fino ai giorni scorsi.
Vengo all'oggetto della mail "alberi e qualità dell aria", oggetto appunto di notizie che si ripetono sul suo quotidiano online, magari a qualcuno sfugge ancora la relazione . . .?
Altre osservazioni meriterebbero spazio come la presenza a terra di "piuma" di essenze assolutamente estranee a questo ambiente quali olivi abeti e faggi, probabile scarto di potature effettuate altrove, che temo una di qusete notti finiranno in un bel falò festivo a proposito di qualità dell aria.

Cordiali saluti e come al solito buon lavoro alla redazione tutta

Lettera firmata