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Fiumi in piena: amarcord dei parà legnanesi

30 Novembre 2016

Le recenti e drammatiche immagini dei fiumi esondati in Piemonte hanno riportato d'attualità analoghi episodi e l'intervento di tanti volontari legnanesi accorsi sui posti per portare soccorso e aiuti. Di seguito, un pensiero di Sergio Luraschi, memoria storica della nostra città.


Era il novembre 1994 quando il fiume Tanaro esondò  allagando  parte dell' Astigiano  e provincia creando disastri e  causando  diversi morti. Tutta l' Italia si mobilitò per soccorrere quella popolazione, anche da legnano partirono compresi i militari del 2 °Btg. Governolo. Tra questi anche cinque paracadutisti dalla locale Associazione d Arma che per diversi giorni operarono  nei Comuni di Castello di Annone ,Rocca di Arazzo e in particolare in quel di Rocchetta Tanaro. Proprio in questo Comune operammo in una grande Azienda vinicola per salvare o distruggere grandi quantità di vini che erano stati sommersi dai fiumi di fango. Un particolare ricordo tra i tanti fu quando la nostra squadra riuscì dare corrente elettrica a un ufficio sufficiente a far funzionare il fax e una stufetta ,altri episodi   sarebbero da raccontare ,ma quello di aver dato un minimo di riscaldamento e ripristinare un contatto con il resto del paese il quel disastro di freddo,acqua e fango sembrò un piccolo miracolo ,commovente l 'incontro a Canelli con i bersaglieri del 2°Btg.Governolo di Legnano che tanto fecero ,al Comando dell' allora il Cap.Bersagliere e Paraca’ Luca Fontana, nella foto ,ora Generale presso il C.do Nato di Solbiate Ol. ,questi fu nominato Cittadino Onorario di Canelli per quello che con i suoi uomini riuscì a fare. Ci inorgoglisce per quel poco che noi paraca’ riuscimmo a fare allora. Si sperava di non assistere più a tali immagini purtroppo …..

Gli operativi: Carlo Maino, Luigi Cavallini, Massimo Colombo, Tommaso Maio e Sergio Luraschi.

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