Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

Salvapedone: mettiamolo in periferia, non nel “salotto” della città

21 Settembre 2016

Gentile redazione, 
in questi ultimi mesi Legnano sta cambiando volto, si sta evolvendo in maniera positiva ed il sindaco finalmente sta facendo qualcosa per la nostra bella città. 
Il sindaco non deve però sempre rivolgere le attenzioni al centro cittadino, che certamente è il "salotto" della città ma dovrebbe prestare attenzione anche alle periferie, che non dovrebbero essere gli " scantinati" di Legnano. 
Noi abitanti di San Paolo abbiamo avuto in passato diversi problemi che in gran parte sono stati risolti, ma continuiamo a sentirci isolati dal resto della città ed in particolare dagli " splendori" del centro cittadino, sempre ricco di manifestazioni culturali, spettacoli, mercatini, ecc. 
Mi chiedo, era davvero necessario mettere in pieno centro cittadino, e davanti alla Famiglia Legnanese il sistema che rende visibili i pedoni sulle strisce?  Mi viene difficile credere che in quel tratto vi sia un intenso traffico di pedoni. 
Vorrei ricordare al sindaco che di recente in via Sardegna è avvenuto un investimento molto grave e che sul Sabotino pochi anni fa un parroco ci ha rimesso la vita. 
Comprendo che in termini commerciali un nuovo sistema possa essere maggiormente reclamizzato nel Salotto cittadino  e davanti ad una delle Fondazioni più esclusive di Legnano, ma non sarebbe meglio che venga installato dove sia maggiormente utile, nelle buie vie della periferia dove le auto sfrecciano ad una velocità diversa da quella del centro cittadino dove vige il divieto dei 30 kmh? 

Anna Maria Della Vedova 


(m. tajè) – La decisione del luogo in cui testare il progetto "Salvapedone" è stata lasciata alla Polizia Locale, che più di ogni altro conosce il territorio, i suoi luoghi più pericolosi, gli attraversamenti di maggior traffico. Se poi si fosse voluto davvero offrire visibilità alla Famiglia Legnanese, quale serata meglio del sabato precedente alla inaugurazione, visto che si festeggiava una delle cene più frequentate da soci e amici? Invece, le luci del "Salvapedone" sono state accese la prima volta il lunedì successivo. Scelta, secondo noi, voluta proprio per evitare confusioni sulle intenzioni dei nostri amministratori. Sulle considerazioni poi della attenzioni rivolte più al centro che alla perfieria, si cade di nuovo in quel contrasto locale senza fine, perchè ognuno non perde occasione per lamentarsi e non apprezzare quello che possiede. 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.