Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

Lavori sul Cadorna: «Perchè l’interruzione ferragostana?»

30 Agosto 2016

Riceviamo e pubblichiamo:

Buongiorno direttore rappresento un gruppo di cittadini legnanesi abitanti nella zona Oltresempione nel quartiere Canazza.

Cittadini delusi dai lavori infiniti sul Viale Cadorna, sospesi per tre settimane in agosto, e ripresi martedi 23 agosto. Non riusciamo a capire il perchè di questa interruzione dei lavori, siamo proprio in Italia. Durante questo mese potevano tranquillamente continuare a lavorare durante il giorno.

Martedi scorso poi verso le ore 16 c'era un camion dell'impresa appaltatrice in sosta contromano davanti al Ristorante cinese, con un addetto nel cassone che pala in mano scaricava del catrame in una cariola posta ai piedi del camion, sulla carreggiata della strada con un altro addetto che si spostava per poi riempire le buche. Questo tutto senza vigili presenti, con il rischio di poter essere investito in qualsiasi momento.

Che senso ha fare questi lavori? Che senso ha riprenderli quando la città si ripopola? Che senso ha fare i lavori sui marciapiedi davanti alla caserma Cadorna in pieno giorno ostruendo il passaggio alle vetture? Sono quesiti forse senza senso? A noi non sembra proprio. E' il malcostume italiano che vede il mese di agosto come mese di ferie dove non si deve lavorare. Ieri poi altra sorpresa uscendo dall'autostrada a Castellanza abbiamo trovato i lavori di rifacimento del manto stradale vicino alla rotonda di Via Fabio Filzi. Code interminabili e 25 minuti per raggiungere Rescaldina.

Anche qui chi ha programmato questi lavori andrà premiato. Ci scusiamo per il nostro sfogo, siamo esasperati da questi lavori infiniti per un Viale, il nostro Viale Cadorna, che riteniamo inadeguati.

Grazie per lo spazio che ci ha offerto

Lettera firmata


(m.tajè) – Come per via Alberto da Giussano, dove i cittadini lamentano da tempo schiamazzi notturni che impediscono un riposo sereno, crediamo che anche qui nell'Oltresempione, zona particolarmente vicina all'ex ospedale e tanto penalizzata sotto il punto di vista commerciale dalla chiusura del nosocomio, è proprio l'esasperazione a dettare il tono della lettera relativa ai lavori lungo viale Cadorna. E' vero, forse solo da noi ci si ferma tanto per le ferie estive, ma sono proprio queste tre settimane a ritardare così tanto la conclusione delle opere previste? Chiedere un po' di pazienza ai residenti diventa cosa logica, ma qui nell'Oltresempione, ecco il problema, forse la pazienza è agli sgoccioli.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.