30 Maggio 2016

Buongiorno  Direttore, ero molto indeciso se scriverle – il timore era che nella migliore delle ipotesi qualcuno mi prendesse per mentecatto, nella peggiore invece che altri se ne potessero avere a male sentendosi irriverentemente offesi – ma poi alla fine ho scelto di inoltrarle comunque queste mie poche righe.
Non mi soffermo sull'esito della corsa e l'ottima tenute della pista – quella l'hanno vista in molti e lascio quindi spazio ad altri vostri lettori per eventuali commenti al proposito – ma bensì sulla sfilata … appunto anche lei non mi prenda per matto, non ero su Marte ma anche io a Legnano mentre Giove pluvio purtroppo dava il peggio di se stesso!
Eppure io la sfilata l'ho vista comunque, l'ho vista incrociando lo sguardo con amici, conoscenti o semplici "facce da palio" che di diritto rientrano di fatto nella categoria dei contradaioli che personalmente definisco "attivi", ovvero di quelli che la contrada la vivono 13 mesi all'anno (per quanto alcuni vivano poco le mura domestiche a maggio si può tranquillamente affermare che questo mese possa valere sicuramente doppio …): ho visto nei loro occhi quanto hanno lavorato nei mesi passati e quanto fino all'ultimo si siano spesi per inseguire la perfezione che si consuma in poche ore, quella perfezione che questa volta purtroppo è rimasta inespressa (a proposito …Sabrina & Sara un abbraccio!).
Ebbene anche se poi alla fin fine le cose non sono andate proprio come da programma a loro, e naturalmente a tutti quanti che nelle otto contrade e non solo hanno lavorato dando il massimo per offrirci come ogni anno una ultima domenica di maggio memorabile, mi permetto di rivolgere comunque il mio plauso.

Cordialmente,
Andrea Airaghi

P.S.: se mi sono permesso di citare due care amiche non me ne voglia nessuno, il ringraziamento naturalmente è per tutti.