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Lega: Sul Cadorna il PD ha fatto una figuraccia

27 Gennaio 2016

La questione di Viale Cadorna sta ormai diventando un problema non indifferente per Il PD ed il Sindaco Centinaio e sta dimostrando tutta l'incapacità amministrativa della maggioranza, del PD (e soci) e del Sindaco Centinaio. Incapacità da noi sempre evidenziata.

Ma andiamo con ordine. 

A dicembre viene presentato il progetto di riqualificazione di Viale Cadorna, progetto che prevede di dimezzare le corsie, lasciandone una per senso di marcia. Il 22 dello stesso mese il Comune pubblica il bando di gara.

Chiare appaiono sin  da subito le criticità ed i disagi che porterebbe l'attuazione di un progetto del genere, e sin da subito il malcontento (soprattutto da parte dei cittadini) si infiamma.

Probabilmente l'Amministrazione Centinaio, sfruttando la deroga al patto di stabilità, ha “tirato” fuori questo progetto per mero spot elettorale, senza pensare alle conseguenze di tale scelta, ne alle ricadute economiche e viabilistiche. 

Ora, anche all'interno dello stesso PD, non sanno più cosa fare. Mi riferisco alle notizie uscite in questi giorni secondo le quali il direttivo locale del partito avrebbe redatto una lettera da inviare al Sindaco, evidenziando tutte le criticità del progetto, con una parte dell'assemblea che addirittura voleva chiederne l'annullamento. 

Poche ore dopo è giunta la replica del Segretario locale dei “democratici”, in cui “precisa” che il documento è solo una raccolta di richieste di chiarimenti ed idee migliorative.

Sia quel che sia, i fatti sono chiari. L'amministrazione Centinaio ed il PD hanno fatto l'ennesima (enorme) figura barbina, nel tentativo di farsi un po' di campagna elettorale, senza pensare al bene della comunità. Ed ora tentano di correre ai ripari con giustificazioni ed asserzioni assurde, spaccandosi all'interno. 

Con un bando pubblicato a dicembre, modificare un progetto del genere, è un'assurdità più facile a dirsi che a farsi.

Va bene che le elezioni si avvicinano (e lo vediamo anche dall'improvvisa apparizione sempre più assidua di certe personalità fino a ieri erano completamente disinteressati ed assenti dalla città), ma la politica va fatta con capacità e serietà al servizio della comunità. Questa è la buona politica. 

Concludendo, mi permetto un consiglio agli “amici democratici”: la prossima volta magari, prima di prendere decisioni del genere e di così importante interesse per il territorio e la cittadinanza, provate a sentire cosa ne pensano i cittadini, perchè ricordiamoci che Legnano è prima di tutto dei legnanesi. 

Gianluca Alpoggio Responsabile Stampa LN Legnano

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