19 Novembre 2015

Gent.mo direttore,
Le scrivo per racconarLe quanto mi e' successo oggi. Premetto che sono un amante degli animali.
Come tutte le pause pranzo sono andato a correre al parco castello (sono appassionato podista, maratoneta e ultra maratoneta).
Ad un certo punto, vicino al castello, due signori stavano facendo passeggiare il cane, un labrador rigorosamente SENZA guinzaglio. Io credo che non siano i cani ad essere maleducati ma i padroni.
Quando son passato a fianco del cane, questo ha deciso di attraversare il viottolo facendomi quasi cadere (correre a 4'00/km vado + veloce di una bicicletta). Dopodiche' mi si e' avventato contro mordendomi quasi un braccio… Fortunatamente senza lasciare segni.
Il padrone?? "Tanto non fa niente stia tranquillo".. Appena lo ha detto mi e' saltato di nuovo addosso.
Lo so… Siamo in Italia. Le regole ci sono (cani al guinzaglio) ma nessuno le rispetta e soprattutto nessuno le fa rispettare.
Se fossi caduto e mi fossi rotto qualcosa? Se fossi stato con mio figlio piccolo e avesse preso lui invece che me???
E non e' la prima volta che capita?
Perche' invece che accanirsi su una macchina in divieto di sosta ma che non dà fastidio a nessuno non si controllano meglio anche i padroni dei cani? (Che molto spesso non raccolgono neppure le loro deiezioni)
Grazie e cordiali saluti

M.C.

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(m.tajè) – Giusto. Prendiamocela anche con chi non rispetta le regole del vivere in una comunità e non sa gestire il proprio animale domestico, ma dire che le auto in divieto sosta non danno fastidio, beh, forse è un po' fuori luogo… o no? Ad ogni modo, concordiamo: specie in un parco pubblico, i controlli devono essere costanti e tali da prevenire qualsiasi tipo di incidente. Il lettore ha tutta la nostra comprensione. Poi, sul grado di buon senso dei proprietari di animali, evitiamo di far scivolare il discorso su un esagerato accanimento, perchè, si sa, le colpe solo di qualcuno possono compromettere l'immagine di tutti gli altri. Più corretti e meno superficiali. 

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Stim.ma Legnanonews, appoggio  in pieno le osservazioni del lettore che ha vissutola brutta avventura al parco a causa di un cane lasciato libero. Non è questione di accanimento ma solo di far rispettare le regole, a volte si possono verificare situazione anche pericolose per colpa di chi non le rispetta, il che non vuol dire generalizzare tutt'altro, come in tutti i campi ci sono persone maleducate e non. Del resto sotto gli occhi di tutti ci sono i marciapiedi impraticabili sia per le buche sia per i bisogni dei cani.
Non sono d'accordo anche sul fatto che le auto fuori posto non diano fastidio. Bisognerebbe  riesumare la buona educazione in tutti i sensi.  Sempre complimenti e cordialmente saluto.

Lucetta