2 Luglio 2015

Buongiorno Direttore.
In occasione di una serata con amici, ieri mi sono recato presso il supermercato Esselunga in zona ex  Area Cantoni.
Avevo acquistato alcuni prodotti da consumare ed una bottiglia di Rhum, (Zacapa).
Arrivato alla cassa una  signorina molto cortese mi ha fatto notare che il valore dei prodotti alimentari non era pari a quello della bottiglia di alcolico.
Ho chiesto spiegazione e mi ha riferito che con una ordinanza sindacale, in alcune zone della nostra città è fatto divieto di vendere prodotti alcolici se non accompagnati da altra merce di valore almeno equivalente.
Credo che la tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza urbana, possa essere facilmente garantita da questa efficiente municipalità verificando e pattugliando il territorio con la Polizia Locale, anche in orari serali, per altro credo che l'orario di lavoro di tali maestranze, visti gli appostamenti serali per i rilevamenti degli eccessi di velocità, lo preveda.
Le domando però, se fossi andato in Enoteca, poco lontano dal supermercato, avrei dovuto comprare anche li 40 euro di prodotti equivalenti?
Certo come sempre di una sua risposta la saluto cordialmente.

Maurizio Tentorio

---

(m.t.) – Noi abbiamo sempre ritenuto che l'ordinanza fosse stata emanata con riferimento soprattutto alla grande distribuzione. L'ultimo documento che risale al maggio scorso, invece, non fa distinzioni e, quindi, le norme dovrebbero valere per tutti, grandi e piccoli. Ma, per una risposta precisa e dettagliata, l'invito al lettore è rivolgersi alla fonte, il Comando della Polizia Locale.