2 Luglio 2015

Caro Direttore, con riferimento alla lettera della signora Marinella Saitta pubblicata da Legnanonews martedì scorso, ritengo opportuno rispondere facendo alcune precisazioni.

1. La realizzazione degli alloggi in zona Mazzafame è legata ad un accordo di programma sottoscritto nel 2007, quindi non è corretto attribuire tale azione alle "politiche di consumo del territorio" (ma quando mai????) di questa Amministrazione. Gli accordi di programma sono una cosa seria, e gli impegni a suo tempo assunti vanno rispettati. Punto!

2. La signora probabilmente ignora che il Comune di Legnano ha aderito al bando regionale denominato "Iniziative a sostegno della mobilità nel settore della locazione", presentando alla Regione Lombardia un piano di attività (da realizzarsi in modo coordinato con gli altri Comuni del territorio) che prevede esattamente quello che la signora stessa auspica: la ricerca di alloggi sfitti o invenduti da rendere disponibili per ridurre la tensione abitativa. Il progetto è stato validato dalla Regione, che ha assegnato un importo di 80mila euro. Nello scorso mese di febbraio abbiamo emesso un avviso pubblico (rivolto in particolare a proprietari di alloggi, imprese di costruzione, cooperative edilizie, agenzie immobiliari) finalizzato al reperimento di alloggi da affittare a canone concordato (una formula che prevede forti agevolazioni fiscali per i proprietari in cambio di un canone inferiore ai prezzi di mercato) con possibilità di attivare forme di incentivazione e di garanzia da parte del Comune. Ebbene: le manifestazioni di interesse pervenute al Comune da parte di proprietari legnanesi sono state pari a ZERO!!!! (per la precisione, sono pervenute 3 adesioni: una da Canegrate, una da Cerro Maggiore e una da Rescaldina). Tenuto conto di ciò, ci stiamo adoperando per definire altre iniziative di rilievo strategico che, muovendosi nella stessa direzione, siano in grado di individuare proprietari (singoli o associati) oppure imprese/cooperative che siano disposti a stipulare convenzioni per l'utilizzo del patrimonio immobiliare disponibile e invenduto.

In conclusione: LE POLITICHE CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE STA PORTANDO AVANTI PER CONTRASTARE L'EMERGENZA ABITATIVA NON SI BASANO SUL CONSUMO DI SUOLO, MA SU UNA SERIE DI INTERVENTI CHE VANNO NELLA DIREZIONE DI:

– FAVORIRE LA MOBILITA' NEL SETTORE DELLA LOCAZIONE.

– REPERIRE ALLOGGI SFITTI O INVENDUTI DA LOCARE A CANONE CONCORDATO.

– CONTENERE LA MOROSITA' INCOLPEVOLE.

– SOSTENERE LE PERSONE E LE FAMIGLIE IN GRAVE DISAGIO ECONOMICO PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI AFFITTO.

Concludo invitando la signora Saitta, nel caso volesse ulteriori informazioni e/o chiarimenti, a rivolgersi direttamente a me o agli uffici comunali. Siamo tutti a sua disposizione.

Gian Piero Colombo
Assessore Politiche Sociali
Coesione Sociale
Politiche Sanitarie
Città di Legnano