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Alloggi popolari: «Perchè consumare suolo quando ci sono case sfitte?»

30 Giugno 2015

Spett.le Direttore, 

nei giorni scorsi l'amministrazione comunale ha approvato le bozze della convenzione che in zona Mazzafame permetterà la realizzazione di un totale di 87 alloggi, 32 Aler Milano, 23 del Comune di Legnano e gli altri 28 di edilizia convenzionata. L'intervento riguarda un totale di 20 mila metri cubi, dei quali poco meno di 11 mila destinati all'edilizia pubblica e i restanti 9 mila saranno assegnati all'operatore privato per la sostenibilità economica dell'opera.
 

A Legnano ci sono all'incirca 1500 appartamenti finiti e mai venduti, ma per alcuni potrebbero essere anche il doppio.  Mi chiedevo perché attuare ancora politiche di consumo del territorio, tanto bandite  da questa amministrazione?

Perché invece, non prevedere prima di tutto un censimento delle case sfitte o invendute sul territorio e poi verificare la possibilità di acquistare appartamenti attraverso finanziamenti regionali da ascrivere nel patrimonio dell'edilizia popolare e avere prima possibile alloggi disponibili senza costruirne di nuovi?

Cordiali saluti
Saitta Marinella

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