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Io amo Legnano: Un bilancio sano, equo e di supporto al lavoro

21 Maggio 2015

Riceviamo e pubblichiamo:

Il Bilancio consuntivo 2014 segna il giro di boa dell’Amministrazione Centinaio, ed è quindi tempo di una valutazione d’insieme dell’azione politica della Giunta supportata dalla coalizione “Io amo Legnano”. Siamo soddisfatti di poter affermare che Legnano ha un bilancio sano (sostenibile in quanto basato esclusivamente su entrate ordinarie), equo (tagli alla spesa per una riduzione della pressione fiscale) e sensibile al sostegno al lavoro e alle attività produttive per far ripartire l’economia locale. Il tutto nel pieno rispetto del Patto di Stabilità.
Che il bilancio sia sano lo si deduce da alcuni chiari indicatori numerici: sale l’autonomia finanziaria del Comune (+3 punti dal 2012 arrivando a 94.7%), cala la spesa corrente del cittadino per pagare i costi del comune (-10%), scende la pressione tributaria sul triennio 2012-2014 (-1.6%), diminuisce l’indebitamento pro-capite per mutui, tra i più bassi di Italia (132€ a persona). In questo quadro salgono, e non di poco, gli investimenti pro-capite: da 90€ del 2012 a 125€ nel 2014, ovvero +40%, nonostante la scure dei tagli statali. Un’altra nota positiva è l’introduzione del controllo di gestione, che ha permesso quest’anno di chiudere l’esercizio con un avanzo di 600 mila € (pari all’1% delle entrate) in media con molti altri comuni di simili dimensioni.
Alla luce della perdurante stretta nei trasferimenti dallo Stato (6 milioni in meno € dal 2011, valore pari sostanzialmente al gettito prodotto nel 2014 dalla TASI) aver rimesso il bilancio in “sana e robusta costituzione” è davvero importante: non è più necessario  aggrapparsi a “alchimie finanziarie” per far quadrare i conti.
Altro punto di forza è il principio di equità, promosso grazie a un certosino lavoro di revisione della spesa di funzionamento della macchina comunale  che ha permesso una riduzione della pressione fiscale a vantaggio delle fasce medio-basse e delle attività produttive
È stato così possibile attuare l’esenzione totale IRPEF per redditi fino a 15 mila €, chiedere ai cittadini 1.8M€ in meno rispetto al 2013 implementando aliquote differenziate in funzione del reddito. Per la TASI, 3.500 famiglie sono state completamente esentate dal pagamento così come le attività produttive, per esplicita volontà politica di non penalizzare le imprese e il commercio.
Ma il Bilancio 2014 dimostra anche la volontà della maggioranza di incrementare il sostegno al lavoro e alle attività produttive, agendo attraverso la creazione di piccole opportunità di reddito attraverso i voucher, la leva fiscale (esenzione dalla TASI per le attività produttive), e attivando il più grande “ammortizzatore sociale” che un Comune può mettere in campo: opere pubbliche con un pagamento tempestivo dei lavori eseguiti, per dare ossigeno alle imprese che fanno lavorare persone del territorio, nel territorio. Nel 2014 il Comune ha investito per le opere pubbliche 9,5M€ di cui  7,5 milioni per il completamento delle opere già in cantiere e 2 milioni per la cantierizzazioni de nuovi progetti (manutenzione strade, scuole e progetti per la sicurezza urbana)
 La coalizione esprime dunque un giudizio positivo e di grande soddisfazione per un bilancio sano e che conferma l’impegno di questa amministrazione e di questa maggioranza a dare ossigeno all’economia e al lavoro di Legnano e dei Legnanesi, grazie ad una scrupolosa gestione delle spese finalizzata al contenimento della pressione fiscale.

La coalizione IO AMO LEGNANO

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