Consumo di suolo, l’ennesima presa in giro
29 Ottobre 2014
Dopo più di 6 mesi che la Commissione V della Regione Lombardia lavora su varie proposte di legge per la modifica della L.R.12/2005 (Legge per il Governo del Territorio) veniamo invitati, solo tre giorni prima, e avendo solo in quel momento il testo definitivo, a partecipare all’audizione di lunedì 27 ottobre.
Definire il testo di legge deludente è dir poco. Dopo aver aspettato per tre legislature che si legiferasse a favore della riduzione del consumo di suolo o del contenimento del consumo di suolo per tutelare i terreni agricoli, il testo che ci è stato inoltrato è tutto volto a favorire le istanze della speculazione immobiliare incitata a saturare velocemente le previsioni dei piani urbanistici dei comuni lombardi.
La Lombardia, prima regione agricola d’Italia, verrebbe sommersa da migliaia di ettari di nuovo cemento, da 60 a 100.000 secondo una stima delle previsioni dei PGT adottati, alla quale, tra l’altro, va aggiunto il consumo di suolo per le infrastrutture.
A fronte di un patrimonio immobiliare di case vuote e sfitte e di migliaia di capannoni vuoti inutilizzati presenti sul suolo lombardo insieme a una rete di infrastrutture stradali assurde ed inutili, si condannano ancora gli abitanti di questi territori a peggiorare ulteriormente la qualità della loro vita a beneficio di pochi speculatori.
Dopo le inutili dichiarazioni e promesse di contenere il consumo di suolo non c’è stata nemmeno la visione di un’altra vocazione per questa nostra regione a fronte del tanto sbandierato rilancio dell’agricoltura in vista di Expo 2015. Parole vuote, perché la tutela dei suoli agricoli non passa certamente in questa maniera.
Il progetto di legge presentato lunedì ha avuto una pessima accoglienza da tutti i consultati, in primis dalle confederazioni agricole, ma anche da ANCE e ANCI.
Come ribadito nella lettera inviata al presidente della V Commissione Alessandro Sala, siamo stanchi di questo legiferare che nel titolo propone salvaguardie e poi nei fatti le smentisce clamorosamente, siamo stanchi di essere presi in giro e chiediamo di ridiscutere un testo accettabile.
Coordinamento comitati lombardi Forum Nazionale Salviamo il paesaggio
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