La tassa sul suolo: una nuova “gabella”?
22 Ottobre 2014
Caro direttore, buongiorno.
Come era stato già denunciato nella lettera (http://www.legnanonews.com/news/1/36777/) gli effetti dell’aumento della delibera CC nr 73 del 26/11/2013 non sono tardati ad arrivare e dopo aver pagato Tasi e Tari ci mancavano proprio .
La società partecipata Aemme-Linea- Distribuzione, al contrario di Enel, che ha fatto ricorso al Tar, non si è opposta e ha aumentato in maniera considerevole la quota fissa di distribuzione del Gas Metano. L’ AEEG ha legittimato che il distributore di Luce e Gas può riversare, se vuole, la nuova gabella totalmente a carico di chi utilizza il servizio, cioè a NOI cittadini.
Due semplici considerazioni:
Aemme.L.D ha esattamente 26.996 mt di condotti sotterranei per il gas in media pressione e 172.993 mt per la bassa pressione
La delibera 73 prevede, che per la sua rete sotterranea , Aemme L.D. paghi 1 euro al mt lineare, quindi: 26.996+172.993×1= 199.989 euro che finiscono nel calderone delle entrate del nostro comune.
La società di distribuzione nel territorio comunale ha esattamente 28.750 utenti identificati con un nr di PDR ( punto di riconsegna) questa nuova gabella, presentata dalla giunta Centinaio e votata anche dal M5S, dovrebbe essere ripartita con questi parametri: 199.989 euro / 28.750 utenti = 6,95 euro ad utente. Poca roba verrebbe da dire ma allora perché la società Aemme Linea Distribuzione sta facendo pagare di più del dovuto? In quanto a quota fissa mensile è passata da 2,62 euro + iva a 3,4758 euro + iva al mese .
Su base annua da 38,35 euro a 50,874 euro.
Se la nuova tassa ideata da questi irresponsabili politici a carico della società di distribuzione è di 199.989 euro perché la società stessa ne richiede l’80% in più? Gli altri “soldoni” dove finiscono?
Io come la maggior parte dei cittadini ne ho davvero le scatole piene di questi politicanti che non comprendono che le loro assurde decisioni provocano effetti devastanti ai danni di tutte le famiglie.
Le considerazioni a carattere politico le lascio fare a chi ha tante belle parole vuote da dire, tanto oramai non si capisce più chi davvero guida realmente la nostra città , se un sindaco, un ragioniere o un dirigente organizzativo.
Olindo Torraca
Coordinatore Ass. Agorà Legnano
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