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Scuola e tempo prolungato: una opportunità da cogliere

19 Luglio 2014

Gentile Redazione,
non condivido l'analisi di Frisone sulle cause dell’abbandono del tempo lungo alle medie.
Premettendo che parliamo di 4 ore in più rispetto alle 30 ore, infatti delle 36 ore 2 sono di mensa e le altre 4 di attività, non mi risulta che in Provincia di Milano sia dappertutto uguale.
Mi sembra una specificità molto legnanese, dove prevale nelle famiglie una troppo alta presenza di donne casalinghe.
Non è vero che scegliendo il tempo base si conceda maggiore autonomia agli adolescenti, perché questi ultimi si vedono organizzato il dopo scuola sempre e comunque dai genitori onnipresenti mentre i ragazzi che scelgono il tempo prolungato socializzano maggiormente coi propri compagni, per esempio a pranzo. I ragazzi del tempo base non hanno tempo neanche di conoscersi in classe, gli intervalli normali sono troppo corti.
Mio figlio è alle Dante Alighieri e ringrazio questo Istituto e il Preside che sempre hanno caldeggiato la scelta del prolungato, scelta che viene fatta nella stragrande maggioranza dai ragazzi e non da genitori che vogliono "parcheggiarli".
I ragazzi del tempo prolungato imparano ad organizzare razionalmente il proprio tempo e anch'essi praticano attività sportive.
Personalmente non vedo in circolazione tutti questi gruppi spontanei di ragazzi del tempo base, né vedo gli oratori pieni nei giorni feriali. La triste realtà è che i figli sono a casa coi loro tablet e smartphone altroché! Allora è meglio approfittare di un servizio integrativo di qualità che viene offerto dalle scuole.
E' una realtà strana quella italiana dove il cittadino medio si lamenta dei servizi scarsi o assenti e quando c'è l'opportunità non la coglie e addirittura la giudica negativamente.
Il giudizio poi che la scelta del tempo prolungato sia percepita come associata a forme di disagio è sinceramente sconcertante, potrei – ma non è questa la sede – fare un lungo elenco per dimostrare il contrario.
Evitiamo i pregiudizi e scegliamo veramente in base alle esigenze dei nostri figli, rispettando le scelte di tutti.
Cordiali saluti

M.C.
 

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