Legnanesi “tartassati” dal bilancio della Giunta Centinaio
18 Luglio 2014
Riceviamo e pubblichiamo:
I cittadini si dimostrano interessati al consiglio comunale soltanto se ritengono che un problema vada a danneggiare la loro quotidianità e serenità economica,in questi due anni abbiamo visto più volte i cittadini in aula per la questione Rom e le rette della mensa scolastica, mentre nella precedende legislatura la questione terzo binario ha movimentato parte dei cittadini dell'oltrestazione.
Tuttavia c'è da dire che il cittadino esprime durante la competizione elettorale con il voto la fiducia a chi vuole che lo amministri.
In merito alla presenza dei cittadini nel nostro consiglio comunale , sono pochi e quasi tutti addetti ai lavori, giornalisti, segretari e simpatizzanti di partito e da quello che mi risulta la diretta streaming non è neanche molto seguita.
Detto ciò,anche per il 2014 i cittadini legnanesi dovranno pagare le tasse che la giunta Centinaio di centro-sinistra ha inserito nel bilancio approvato mercoledì sera in consiglio comunale da tutto il centro-sinistra, trovo inoltre veramente riduttivo sostenere che hanno abbassato le tasse dello 0, dopo aver introdotto l'Irpef al massimo ad inizio mandato,nella realtà i legnanesi sborseranno ancora complessivamente 5milioni e 750mila euro di irpef.
I contenuti del DUP (Documento unico di programmazione) descrivono una giunta che si limiterà a fare ordinaria manutenzione senza programmare opere pubbliche, tenendo conto che Legnano con i suoi 60000 abitanti è un comune importante dell'Altomilanese.
Soltanto belle parole,come si conviene spesso nelle letterine di Natale, che concretamente non producono effetti significativi per i legnanesi.
Se le precedenti giunte di centro-destra avessero adottato lo stesso metodo, oggi Legnano non avrebbe le numerose piste ciclabili,una scuola elementare e un asilo nido in più, un castello riconsegnato ai cittadini, un 'area Cantoni ben attrezzata e un nuovo ospedale.
Cordiali saluti
Domenico Gangemi
Capogruppo consiliare Fratelli d'Italia -A.N.
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