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25 aprile: per il PD legnanese, l’occasione per “ripensare l’Italia”

24 Aprile 2014

Riceviamo e pubblichiamo:

Le nostre radici sono nella Carta costituzionale scritta dai Padri Costituenti e nella lotta di Resistenza che ha ridato libertà e dignità ad un Paese umiliato e prostrato dal giogo della dittatura nazi-fascista.
Testimoniare oggi 25 aprile  questi valori per noi non è un esercizio retorico o uno stanco rito, ma è l'unico modo per costruire un'Italia nuova all'altezza dei principi per cui si sono battuti i Resistenti e che sono sanciti nella Costituzione.
Noi del Partito Democratico siamo in campo anche con i nostri valori, perché non c'è futuro per una comunità senza radici.
Sappiamo che non è così per tutti: c'è chi in questi anni ha cercato di equiparare le ragioni degli oppressori con quelle degli oppressi, chi ha denigrato e voleva cancellare il 25 aprile, c'è chi, anche, ha civettato con gruppi di estrema destra  e che per i modi – attacchi violenti a magistratura, sindacati e giornali, rifiuto a confrontarsi con gli avversari politici, disprezzo per la democrazia rappresentativa, visione populistica, denigratoria e distruttiva – non ha nulla da invidiare alla retorica che ha sorretto il pensiero fascista e i periodi più bui e torbidi della nostra storia.
Testimoniare l'antifascismo quindi è oggi per noi anche un modo per ripensare l'Italia e rifondarla non sulle menzogne dei populismi, ma sui pilastri solidi di una nuova stagione democratica.
Un doveroso omaggio dobbiamo ai partigiani e ai deportati nei campi di concentramento nazisti. A tutti coloro che ci hanno ridato la libertà con il sacrificio della propria vita in un collegamento ideale al Risorgimento e ai caduti per la libertà e l’indipendenza dell’Italia unita.
Il 25 aprile è oggi per tutti noi, quindi, un doveroso omaggio alla memoria di chi ha riscattato l'Italia e ci ha donato con la Costituzione i punti di riferimento ideali e concreti per progettare il nostro futuro soprattutto in questo tempo di crisi, che investe anche la nostra amata Legnano, mettendo al centro i principi costituzionali del lavoro, dell'uguaglianza, della salute, del sapere e della pace.
 
ALBERTO DELL’ACQUA
Segretario Circolo PD Legnano

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