Mentre oggi, 30 settembre, è in corso lo sciopero dei treni – Qui tutte le informazioni sullo sciopero  – un pendolare del Comitato pendolari Gallarate-Milano ha inviato alla redazione il racconto delee disavventure che insieme al altri compagni di viaggio ha vissuto nella serata del 29 settembre.

---

Stasera il rientro a casa per i poveri pendolari di Trenord è più un'agonia che un'odissea. Solo alle 18.12 viene annunciato che il treno 5326, previsto in partenza alle 18.02, partirà in ritardo per un guasto tra Gallarate e Varese. Intercettando la capotreno è stato possibile domandargli se anche il treno 20316 per Luino fosse in ritardo per lo stesso motivo. Dopo un "vada che sta per partire", ci si precipita al binario 14. Un'altra capotreno, dopo aver consultato la cabina di controllo di Garibaldi, rimanda gli avventori al binario 5 poichè informata che il treno per Luino partirà comunque dietro il 5326 per Varese. Arrivati al 5326 il personale di trenord annuncia che il treno è stato soppresso e di attendere il primo treno delle 18.32. Nello stesso momento gli altoparlanti della stazione annunciano che il treno 20316 per Luino è in partenza dal binario 14. Peccato che i pochi che si sono scaraventati nuovamente al binario 14 hanno trovato un treno chiuso e già partito. In casi come questi lo scambio di informazioni tra il gestore dell'infrastruttura (RFI) e il gestore (TRENORD) è fondamentale, ma come troppo spesso accade è una cosa incredibilmente inefficiente! Morale della favola, tutti i  coinvolti in questa pantomima si sono catapultati sul treno 5328 che è partito da Garibaldi alle 18.50, con buona pace di chi (forse) arriverà a casa con almeno un'ora di ritardo. E domani, altri disagi, con sciopero.