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Fondazione Ticino Olona: finanziati 82 progetti

Stanziati 421mila euro in un progetto fondato sulla "cultura del dono come un seme per la comunità" - Sostenute attività culturali e relative sia alla fragilità, sia agli oratori...

(m. tajè) – 421mila euro per 82 progetti pervenuti in relazione a tre bandi emessi per l'anno in corso. Così la Fondazione Ticino Olona torna sul territorio per sostenere attività culturali, collegati alla fragilità e agli oratori.

Oggi, lunedì 26 settembre, la presentazione dei progetti a cura del neo presidente prof. Salvatore Forte, insieme ai consiglieri dott. Alberto Lazzarini e dott.ssa Carmen Galli.

"Viste le numerose richieste di finanziamento – ha spiegato il prof. Forte – per un totale superiore a un milione di euro e considerato che a bando avevamo solo 411mila euro, i membri del Consiglio di amministrazione hanno deciso di partecipare anche ai lavori della Commissione Tecnica per una analisi preliminare, così da avere una visione più completa possibile. Questo non garantisce che non siano stati fatti errori, ma possiamo garantire che si è cercato il giusto equilibrio tra necessità di finanziare il maggior numero di progetti tra quelli che avevano requisiti di ammissibilità e il vincolo delle risorse a disposizione".

Il primo bando (260mila euro stanziati), che prevedeva azioni di sostegno alla fragilità, ha visto un elevatissimo numero di adesioni, il maggiore. Parecchie organizzazioni si sono impegnate a promuovere interventi di assistenza ai disabili mediante attività laboratoriali, creative, sportive e culturali; altre si sono prefisse l’obiettivo di creare percorsi di supporto ai cittadini in difficoltà socio-economiche e ai nuclei familiari fragili; alcuni enti hanno pensato a servizi di sostegno ai malati e agli anziani, altri ancora a soluzioni per contrastare il fenomeno della violenza domestica. Non mancano progetti rivolti ai minori per prevenire situazioni di disagio e fenomeni di devianza in contesti scolastici ed extrascolastici e iniziative per l’inserimento lavorativo di soggetti fragili. 

Anche per il secondo bando, finalizzato alla promozione delle attività culturali (100mila euro), le richieste di contributo sono state numerose. Le iniziative che il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto meritevoli di finanziamento sono finalizzate a incentivare la diffusione della cultura in tutte le sue forme, con proposte che spaziano dalle rassegne teatrali, artistiche e musicali alla creazione di nuovi spazi e di nuovi strumenti per favorire la fruizione culturale: nuovi spazi e nuovi strumenti che si sono affiancati o aggiunti alle consolidate e sempre attuali forme di supporto e sostegno all'impegno negli studi, nella ricerca e nel lavoro.

Considerata la criticità dell’emergenza educativa e il numero sempre più elevato di parrocchie che ogni anno partecipano ai bandi, il terzo bando (61mila euro) è stato studiato in partnership con la Fondazione Lambriana a favore di progetti di utilità sociale promossi dagli oratori di tutto il territorio di nostra competenza. I progetti presentati si muovono su un raggio d'azione molto ampio, come, a esempio, provvedere alla formazione dei volontari per mezzo di figure laiche specializzate, soprattutto laddove l’iniziativa vada a coinvolgere ragazzi con disabilità o che vivono situazioni di disagio sociale e familiare o prevedere l’attivazione di servizi di doposcuola e un lavoro d'interazione e confronto tra educatori, famiglia e scuola, al fine di focalizzare le problematiche specifiche dei ragazzi e di individuare soluzioni efficaci, con particolare attenzione ai contesti disagiati.

Nota dolente del momento attuale, la scarsa raccolta di fondi tra Magentino, Castanese e Abbiatense, mentre il Legnanese avrebbe risposto di nuovo in maniera soddisfacente: "Dobbiamo arrivare a stimolare tutto il territorio in maniera più convincente – ha affermato Salvatore Forte – dobbiamo farci conoscere meglio, essere veri protagonisti di questa intermediazione filantropica, convinti che l'esistenza di una intensa progettualità vada premiata in giusta misura. In questa fase, infatti, sto scoprendo un mondo ricco di motivazioni sociali, culturali, educative, che rafforza ancor più il mio impegno verso la comunità".

 

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Settembre 2016
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