Quantcast

Studenti francesi in visita alle Dighe di Panperduto

Gli studenti hanno potuto anche salire a bordo dell’imbarcazione ibrida  Lo.Ve.Mi.

Nel pomeriggio di giovedì 25 febbraio, una comitiva di 25 studenti francesi del corso di laurea in ingegneria ambientale e un loro docente, accompagnati da quattro funzionari del Parco del Ticino e dai tecnici consortili, hanno visitato le Dighe di Panperduto e i cantieri della centrale elettrica e delle conche di navigazione. 
"Panperduto è il luogo ideale per comprendere cosa significhi sviluppo sostenibile e come l'attività umana, se svolta con attenzione e lungimiranza, possa arricchire considerevolmente le bellezze naturali" ha affermato il presidente Alessandro Folli. "Siamo grati al Parco del Ticino, con cui collaboriamo ormai da anni in grande sintonia, per aver organizzato questa visita che permetterà di ampliare, anche Oltralpe, la fama che le Dighe si sono conquistate in Italia per la loro estrema bellezza e funzionalità, notorietà che si sta ancor più accrescendo grazie alla imminente conclusione delle opere programmate” continua Folli.

Gli studenti, molto interessati soprattutto agli aspetti ambientali e naturalistici del sito, hanno potuto anche salire a bordo dell’imbarcazione ibrida  Lo.Ve.Mi., che li ha condotti al Museo delle Acque Italo-Svizzere attraverso una breve navigazione nel bacino di calma. 
L’apertura dell’ostello, del Museo e l’avvio della navigazione della Lo.Ve.Mi attraverso le conche di navigazione, in itinerari di valorizzazione turistica, sono previsti per i prossimi mesi, al termine di tutte le operazioni di collaudo e messa a punto attualmente in corso. 
"Dal 2010 sono stati spesi a Panperduto oltre 14 milioni di euro per la completa messa in sicurezza delle Dighe e per la loro valorizzazione turistica ed ambientale. Inoltre, sono in corso, o comunque già programmati, lavori per altri 11 milioni di euro. Ben 11 appaltatori diversi e decine di imprese subaffidatarie hanno lavorato o stanno lavorando a Panperduto con poco meno di duecento risorse umane, tra operai e tecnici, coordinati dagli uffici consortili nel rispetto delle più severe norme ambientali presenti in Italia, numeri di cui siamo orgogliosi" conclude il presidente Folli, augurandosi che a questa visita ne possano seguire, con il completamento dei lavori, molte altre, anche dopo Expo. 

 

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 27 Febbraio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore